Combattere la violenza di genere è difficile e impegnativo.
Continuo a leggere di persone convinte che esista solo la violenza contro le donne e che l’unica soluzione sia additare qualunque uomo come narcisista, patologico, uomo alpha, manipolatore. Ma non è così.
Oggi leggo che l’associazione che mi ha accolto quando sono stata devastata da un misero essere, che non era il mio compagno, quell’associazione oggi rinnova il protocollo d’intesa con l’arma dei carabinieri.
Accogliere la vittima, accompagnarla in un percorso in cui prende coscienza di ciò che ha subito, per poi aiutarla a rialzarsi e andare avanti. In un’ottica in cui si cerca di dare a chiunque voglia essere aiutato una seconda possibilità e si tenta di recuperare ogni situazione. Psicologi, assistenti sociali… un’equipe di professionisti che non grida al narcisista ma che si prende cura delle vittime… le aiuta… fa rete… questo è il primo passo verso la lotta alla violenza di genere. Sono orgogliosa di far parte di questa famiglia da ormai sei anni.
Con loro sono riuscita a rispondere a tante domande che non avevano risposta, a capire i perché di tante azioni incomprensibili, ad andare a fondo e analizzare i meccanismi che poi sfociano in violenza.
Confrontarsi con altre donne e scoprire di avere tante cose in comune anche con vite tanto diverse, perché la sofferenza ha spesso la stessa matrice e sovente si supera assieme e non facendosi la guerra l’un l’altra, cercando di farsi riconoscere come quella che ha subito di più….
Sono felice che sia stato rinnovato questo protocollo perché servono anche nelle forze dell’ordine persone in grado di capire e mettersi nei panni di chi sta subendo ingiustizie.
Purtroppo spesso la prima cosa che si riceve quando si cerca di denunciare è solo un giudizio, come è successo a me, ma la vittima non ha bisogno di essere giudicata.
Ha bisogno di empatia, di essere creduta, aiutata e tutelata, perché sta per affrontare un percorso che non si conclude con il processo, quando ci si arriva, ma sarà volente o nolente, segnata per tutta la vita, non nel fisico ma nell’anima.
#no!AllaViolenzaDiGenere
#si!AlRispetto
#DonneAlTraguardo
di Lucia Manca