Il Consiglio di Sicurezza dell’Onu ha approvato una bozza di risoluzione che condanna e chiede l’immediata cessazione degli attacchi da parte dei ribelli Houthi dello Yemen contro navi mercantili nell’area del Mar Rosso.
Nella bozza, elaborata da Usa e Giappone, si afferma che gli attacchi stanno ostacolando il commercio globale “e minano i diritti e le libertà di navigazione, nonché la pace e la sicurezza regionale”. Gli Houthi sostenuti dall’Iran hanno affermato di aver lanciato i blitz con l’obiettivo di porre fine alla devastante offensiva aerea e terrestre di Israele nella Striscia di Gaza. Tra i quattro membri astenuti, oltre a Russia e Cina, ci sono Algeria e Mozambico. Mosca aveva proposto tre emendamenti alla bozza di risoluzione che sono stati tutti bocciati dal Consiglio. Due hanno avuto 4 voti a favore, 2 contrari – Usa e Gran Bretagna – e 9 astensioni, uno ha avuto 5 sì, due no – Usa e Gran Bretagna – e 8 astensioni. “Abbiamo votato contro perché questi emendamenti suggeriscono che il conflitto a Gaza è la causa degli attacchi degli Houthi nel Mar Rosso, mentre i ribelli vogliono un precedente che legittimi il loro comportamento illegale”, ha commentato l’ambasciatrice americana all’Onu, Linda Thomas-Greenfield.
Il testo ha ottenuto 11 voti a favore e 4 astensioni (tra cui Russia e Cina).
In queste ore gli Usa e la Gran Bretagna stanno lavorando per un attacco lampo contro gli Houthi in Yemen, Rishi Sunak ha dovuto rinunciare alla consueta convenzione di informare il Parlamento dell’intervento militare perché gli attacchi aerei sono previsti entro poche ore, questo si afferma a Londra.
Nel mentre un alto funzionario israeliano riferisce a Barak Ravid (AXIOS): «Siamo molto vicini a un attacco americano contro gli Houthi nello Yemen».