La ruggine covava da anni ma in questi giorni e’ esplosa allo scoperto: nel weekend piu’ sulle montagne russe nella storia dell’hip-hop, cinque nuovi brani a base di insulti e accuse reciproche sono stati lanciati da Drake e Kendrick Lamar, musicisti rivali considerati i due pesi massimi della scena del rap.
Gli scontri tra rapper fanno parte della cultura hip-hop e a volte purtroppo finiscono nel sangue come quando negli anni ’90 le leggende Tupac Shakur e The Notorious BIG ci lasciarono le penne nella guerra tra bande tra l’hip-hop della costa Ovest e quella della costa Est.
Nulla del genere stavolta tra il cantante di Toronto che l’anno scorso e’ stato il campione di incassi worldwide e il rivale insignito di un Premio Pulitzer, anche se il 6 maggio all’alba la casa del canadese e’ stata circondata da un cordone di polizia dopo dopo che una sparatoria nella zona ha quasi mandato un vicino di Drake all’altro mondo.
Certo, i fan sapevano da tempo che i due non si amavano, ma i precedenti scontri di parole si erano imperniati soprattutto sulla rispettiva rivalita’. Stavolta invece Drake e Lamar non hanno pesato i toni e c’e’ chi dice che la battaglia sia parte di uno scontro ben piu’ importante per l’anima dell’hip hop, tra autenticita’ e commercialismo, tra l’hip hop d’arte e quello che vola dagli scaffali.
“Di’ Drake, sento dire che le preferisci minorenni”, ha sparato a zero Lamar in Not Like Us, in cui parla anche di “pedofili certificati” e accusa il rivale canadese di essere un “colonizzatore” della cultura afroamericana essendo figlio di una mamma bianca. In un’altra canzone pubblicata questo fine settimana, Meet the Grahams, Lamar afferma che Drake – il cui vero nome è Aubrey Graham – ha una figlia segreta.
Drake a sua volta non ha risparmiato le accuse. Nel brano Family Matters, il canadese ha suggerito che infedeltà o addirittura abusi abbiano intaccato la relazione tra Lamar e la fidanzata Whitney Alford. In The Heart Part 6, Drake ha invece negato ogni relazione inappropriata con minorenni: “Non darei mai un secondo sguardo a una teenager”.
Le frecciate, ben più taglienti del solito, hanno questa volta raggiunto il pubblico dello show satirico Saturday Night Live, mentre sui media americani sono apparse cronostorie dettagliate della disputa. Drake, 37 anni, e Lamar, 36 anni, sono diventati famosi una decina di anni fa. All’inizio erano amici, hanno collaborato ai rispettivi album e fatto persino tournée insieme. Poi pero’ i percorsi hanno preso strade separate. Ed ecco cosi’ che da marzo i due si lanciano fendenti a distanza e in aprile Drake ha usato l’intelligenza artificiale per ricreare le voci di miti del rap come Tupac Shakur e Snoop Dogg attirandosi minacce legali (il brano e’ stato poi ritirato). Lamar aveva replicato con i sei minuti di Euphoria in cui accusava il rivale di esser un truffatore e un padre latitante.