Hanno dato fuoco a materassi e lenzuola nelle loro celle, mettendo a repentaglio la loro vita e quella degli altri detenuti e degli agenti.
E’ accaduto durante la notte nel carcere di Oristano: protagonisti due detenuti.
A segnalare il caso il segretario generale della Uil Pa Polizia Penitenziaria della Sardegna Michele Cireddu.
“Commentiamo un episodio che poteva finire in tragedia – sottolinea il sindacalista – Se gli agenti non avessero agito con tempestività mettendo a rischio la propria vita, l’epilogo sarebbe stato certamente diverso. La Polizia Penitenziaria ha rischiato la propria incolumità per salvare i detenuti da un incendio ma incredibilmente non può contare nell’immediatezza sull’area sanitaria perché i medici in istituto non ci sono più, pare si siano dimessi in massa e non è garantita la loro presenza nelle 24 ore”.
Il sindacato aveva chiesto “l’intervento dell’assessore alla Sanità Armando Bartolazzi, del provveditore Antonio Galati, dei vertici del Dipartimento ma ancora, a distanza di mesi, la situazione rimane invariata”, spiega l’Ansa.