E’ morto Ciuchino (il vero asinello di Shrek)

E’ morto Ciuchino. Al secolo Perry, l’asinello i cui addestratori dicevano fosse stato usato dagli animatori della DreamWorks come modello per il loquace personaggio di “Shrek”. Aveva 30 anni.

Jenny Kiratli, capo addestratore del Barron Park Donkey Project di Palo Alto, in California, che si è presa cura di Perry, ha detto che è stato soppresso perché che il dolore agli zoccoli di cui soffriva era peggiorato a causa di una condizione chiamata laminite.

Perry veniva da Gerusalemme, ed era stato portato per la prima volta in California per aiutare a calmare i pony da polo. Un lavoro che non gli piaceva. E così nel 1997, a 3 anni, è stato portato al Bol Park di Palo Alto per vivere in un pascolo riservato agli asini.

Nel 1999 – racconta il New York Times – gli animatori della DreamWorks che vivevano lì vicino, lo videro e decisero di usarlo come modello per il personaggio di “Donkey”, Ciuchino nella trasposizione italiana del celebre film d’animazione “Shrek”, doppiato nella versione originale da Eddie Murphy.

In realtà, dicono i volontari che lo curavano, “Perry non assomigliava tanto al personaggio di Shrek. Era tutto leggerezza, gentilezza e dolcezza”.

La storia di Perry è dolcissima. Nel 2016, al Barron Park Donkey Project arrivò un’asina di nome Jenny. “L’amore della sua vita”, dicono ancora i volontari: “È stato davvero dolce vederli legare”.

Dopo la morte di Jenny nel 2020, altri due asini sono stati portati nel gruppo di Perry: Buddy e April. I due sono ancora lì e sembrano ormai tristissimi dopo la perdita di Perry,

Negli ultimi anni della sua vita, un gruppo di studenti di giurisprudenza della Stanford University, che si trova a pochi passi dal Bol Park, decise di lavorare ad campagna per riconoscere a Perry il suo “ruolo” nell’ispirazione del personaggio di Ciuchino.

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