Clamorosa salvezza per il Sant’Elena che pareggia a Lanusei e condanna gli ogliastrini alla retrocessione in Promozione.
Una rincorsa incredibile per i ragazzi di mister Marco Piras che parevano ormai condannati ma grazie ad un finale di campionato esaltante con risultati insperati ma meritati guadagnano la permanenza nel campionato di Eccellenza
Tutto questo grazie alla vittoria nello spareggio contro la Nuorese, vinto due settimane fa in campo neutro ai rigori e successivamente grazie al play out giocato proprio contro il Lanusei.
Retrocessione amara invece per i bianco-rosso-verdi del Lanusei, addirittura la loro seconda consecutiva. Accompagnano in Promozione i già retrocessi Arbus, Monastir e Nuorese..
Ai biancoverdi campidanesi è bastato il pareggio per 1 a 1 nella gara di ritorno disputata al Lixius di Lanusei dopo la vittoria nella gara di andata tra le mura amiche per 2 a 1, incontro giocato nell’impianto di casa di via Crespellani a Cagliari.
Il Sant’Elena è da tempo infatti costretto a giocare le partite casalinghe lontano dalla sua sede naturale per l’assenza di un campo di gioco “regolamentare”.
La partita del Lixius è stata molto combattuta, il Sant’Elena passa in vantaggio al 34° di testa con il solito Mauro Ragatzu, gran bomber 40enne autore di ben 22 reti anche in questa stagione imbeccato dall’altro esperto attaccante Caboni che con Littarru ha formato il formidabile trio d’attacco dei biancoverdi in questo campionato.
Il pareggio del Lanusei arriva al 28° del secondo tempo con Novach che batte il baby Tirelli da pochi passi.
Nei minuti finali gli uomini del trainer Mario Masia spingono alla disperata ricerca del gol della vittoria che consentirebbe la salvezza alla luce del miglior piazzamento in classifica nella “regular season” ma dopo ben 7 minuti di recupero ed un convulso finale è il Sant’Elena a festeggiare.
Per il Lanusei appena quattro stagioni fa la clamorosa opportunità del salto tra i professionisti grazie ad un campionato eccezionale sotto la guida di Aldo Gardini, attuale allenatore dell’Ilvamaddalena in serie D (fresco peraltro di retrocessione).
Una parabola discendente per la storica società ogliastrina che ripartirà dal campionato di Promozione regionale alla ricerca di un immediato rilancio.