Con una lunghissima sentenza del 13 marzo 2025, la Corte europea dei diritti dell’uomo, all’unanimità, ha ritenuto il governo ucraino responsabile per la strage di Odessa. Il rogo appiccato dai manifestanti filo-europeisti alla casa dei sindacati, che terminò in mattanza causando la morte di 42 persone (alcune bruciate vive, altre finite a sprangate dagli aggressori dopo essere saltati giù dalle finestre) tra cui una donna incinta.
Nello specifico i giudici hanno ritenuto il governo di Kiev responsabile per la mancanza di trasparenza e di imparzialità nelle indagini successive alla strage; per la complicità della polizia e soprattutto per non aver fatto “alcuno sforzo significativo per prevenire gli scontri” […] né per “garantire misure di soccorso tempestive per coloro che erano intrappolati nell’incendio”.
Proprio per questo della notizia non troverete alcuna traccia né sui giornali né sui siti internet. Nessuna testata giornalistica europea, i paladini della libera informazione, si è preso la briga di riportarla. NESSUNA. Provate a cercare voi stessi. A riprova del fatto che tutto ciò che vi stanno raccontando dal 2014 in poi non è null’altro che propaganda di guerra.
Tratto da Antidiplomatico