Quartu Sant’Elena potrà presto contare su un sensibile miglioramento del servizio grazie a un massiccio intervento che servirà a riordinare e razionalizzare il sistema fognario della città.
L’Egas, con l’approvazione del progetto esecutivo dell’opera, dà di fatto il via alla realizzazione di un importante intervento di adeguamento e completamento dello schema fognario a servizio della terza città della Sardegna.
Il benestare dell’Ente arriva a seguito del finanziamento da parte del Governo, con risorse del Pnrr (Misura M2C4 – Investimento 4.4 dedicato a Fognatura e depurazione), che garantiscono la totale copertura dei lavori.
Del finanziamento ottenuto dall’Egas, per 25 milioni di euro complessivi, beneficeranno oltre al comune di Quartu anche i territori di Castelsardo-Lu Bagnu, Sorso e Cagliari-Is Arenas: si tratta di integrazioni di finanziamento necessarie per poter realizzare opere strategiche, la cui progettazione ha evidenziato l’insufficienza dei fondi a disposizione a causa dell’aumento dei prezzi.
Con un investimento complessivo che supera gli 8,6 milioni di euro, la cittadinanza di Quartu Sant’Elena potrà contare, quindi, su un servizio che risponde alle reali necessità di una comunità in costante mutamento e crescita.
Nel complesso l’investimento è cofinanziato dall’Egas per 3,17 milioni di euro (a valere sul Piano Operativo Triennale 2004-2006), dal gestore unico Abbanoa SpA con 1,8 milioni di euro e da fondi Pnrr per 3,6 milioni di euro.
Con il via libera dell’Egas si dà ufficialmente corso alle opere per il riordino e la razionalizzazione della rete fognaria di Quartu con il completamento del primo lotto del sistema fognario nella “Zona Musicisti”.
Le opere in progetto consentiranno di convogliare i reflui provenienti dagli abitati di Settimo San Pietro, Maracalagonis e Sinnai verso il depuratore consortile di Cagliari; l’intervento contribuisce alla riorganizzazione del sistema della rete fognaria emissaria del centro urbano quartese ed in particolare a ridurre gli oneri gestionali e le disfunzioni connesse all’esercizio di diversi impianti di sollevamento attualmente in uso, oltre al miglioramento del servizio in particolare in via della Musica.