Il Comitato istituzionale d’ambito dell’Egas, presieduto da Fabio Albieri, composto dai sindaci rappresentanti dell’isola (con il recente ingresso dei sindaci di Cagliari e Carbonia) alla presenza del delegato della Regione, ha approvato il piano tariffario di Abbanoa per il periodo 2024-2029 che garantisce la sostenibilità per gli utenti, l’equilibrio economico-finanziario del gestore e rafforza gli investimenti infrastrutturali per il sistema idrico regionale.
Il piano tariffario stabilisce che per il 2024 non ci sarà alcun aumento delle tariffe; il 2025 vedrà un incremento moderato pari all’1,5%, “una misura che tutela i consumatori nonostante i rincari inflattivi del recente periodo”, fa sapere Egas in una nota.
Confermato anche lo stanziamento di 2 milioni di euro per il Bonus idrico integrativo.
“Questa impostazione riflette la volontà di supportare economicamente le famiglie e di promuovere una tariffa che, pur tenendo conto delle necessità operative, sia sostenibile per i cittadini”, dice ancora l’organismo.
Il piano tariffario sostiene anche il potenziamento infrastrutturale attraverso risorse dedicate agli investimenti.
Una delle principali misure è il Fondo Nuovi Investimenti (FoNI), con un contributo pari a circa 40 milioni di euro annui per il 2024 e 2025 e un aumento a 45 milioni di euro annui dal 2026. Questi fondi sono destinati alla riqualificazione delle reti, alla potabilizzazione e al potenziamento delle infrastrutture fognarie, unitamente agli interventi a carico del gestore e ai finanziamenti pubblici disponibili per affrontare le esigenze territoriali di riduzione delle perdite e ottimizzazione della distribuzione idrica.
“Abbiamo lavorato per contenere al massimo gli aumenti tariffari, garantendo per il 2024 nessuna variazione di costo per gli utenti e un incremento minimo per il 2025, tutto a tutela delle famiglie sarde – spiega Albieri – Parallelamente, stiamo incrementando i fondi per gli investimenti necessari a migliorare la nostra rete, ridurre le perdite idriche e potenziare la qualità dei servizi di potabilizzazione e fognatura. Con questo piano, continuiamo a promuovere una gestione responsabile e lungimirante delle risorse idriche, rispondendo alle esigenze attuali e future del territorio”.