Eldor Shomurodov: serenità e fiducia. L’uzbeko si presenta

Presentazione nel ritiro valdostano per Eldor Shomurodov, attaccante uzbeko arrivato in rossoblù alla corte di Claudio Ranieri.

Ventotto anni anni, affermatosi nel Rostov, acquistato dal Genoa nel 2020 per 9 milioni di euro, la possente punta (alto 1,90 cm) conclude la sua prima stagione italiana con 8 reti di cui 5 segnate nelle ultime 6 partite di campionato in 32 presenze complessive.
Il 2 agosto 2021 si accasa a titolo definitivo alla Roma, per un corrispettivo fisso di 17,5 milioni di euro più bonus, in quella stagione vince con i giallorossi la UEFA Europa Conference League giocando in totale 40 partite con 5 reti nelle varie competizioni.
Nella stagione scorsa dopo un anno e mezzo in cui ha trovato poco spazio coi giallorossi, Il 30 gennaio 2023, viene ceduto in prestito oneroso allo Spezia con il quale totalizza in campionato 16 presenze con un solo gol.
Arriva a Cagliari grazie ad un prestito oneroso fissato in appena un milione di euro, con un diritto di riscatto pari a 9 e con la Roma che contribuirà per il 50% al pagamento dell’ingaggio del calciatore che guadagna ben 1,6 milioni di euro l’anno.
Con la nazionale uzbeka, di cui è capitano, ha finora totalizzato 37 reti in 65 gare.

Finalmente l’approdo al Cagliari: “Sono molto felice di essere qui, sto conoscendo piano piano il gruppo e i ragazzi mi stanno aiutando molto. Trovare un mister di questo profilo è straordinario, non ha bisogno di presentazioni e ovviamente l’ho seguito negli anni in cui ha scritto pagine importantissime della storia del calcio, l’ultima quella qui in rossoblù. Sono convinto che possa aiutarmi tanto per ritrovare lo smalto di Genova, grazie alla sua serenità e competenza”.

Italia seconda patria. “In Italia mi trovo molto bene, all’inizio poteva mancarmi un po’ il mio Paese ma ora per me è una sorta di seconda casa. A Cagliari sono sicuro di trovare serenità e fiducia, un po’ come successo a Genova al mio debutto”.

In ritiro si lavora duramente: “Sto lavorando tanto, è fondamentale costruire adesso il percorso che andremo ad affrontare, questa è la strada per farsi trovare pronti per le gare ufficiali. Adesso devo conoscere la squadra, tutti insieme inseguiremo la salvezza che è l’obiettivo primario. Numero di gol? Dentro di me so a quanto devo puntare, ma lo tengo per me”.

Duttilità e voglia: “Sento sicuramente la responsabilità dell’attacco del Cagliari, voglio sempre vincere e questa mentalità dobbiamo conservarla ogni giorno. Mi dispiace aver perso Lapadula, spero che lui e Rog tornino prima possibile dopo questi problemi fisici. Mi considero un ragazzo tranquillo e concentrato, dal punto di vista del ruolo non ho preferenze, cerco di mettere a disposizione la mia duttilità a livello tattico e posso giocare in tutte le posizioni dell’attacco”.

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