Elezioni Assemini, ancora tutto in ballo, l’unica sicurezza è il ballottaggio

Il laboratorio politico che vede il Partito democratico alleato al Movimento 5 stelle non sfonda ad Assemini, uno dei due comuni sardi con più di 15mila abitanti chiamati al voto in questa tornata elettorale che coinvolge in tutto 39 centri.

E’ il dato che emerge dallo scrutinio, ancora in corso nella cittadina alle porte di Cagliari, dove l’ex esponente pentastellato, Mario Puddu, oggi a capo di liste centriste, si trova in vantaggio sui suoi ex compagni del Movimento che hanno virato a sinistra.

Le percentuali delle preferenze sono però ancora troppo vicine per non pensare ad un’ipotesi, quanto mai probabile, di un ballottaggio l’11 e 12 giugno tra lo stesso Puddu – primo sindaco M5s di Assemini nel 2013 – che raggiunge il 39,4% e uno dei due sfidanti: Diego Corrias, 46 anni, sostenuto da Pd e M5s – alleanza che potrebbe essere replicata per le regionali del 2024 – Psi e dalla civica Assemini, è al 30,9%, mentre il centrodestra (Fi, Fdi e Lega) con Niside Muscas si attesa sul 29,7%.

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