Elezioni comunali a Sassari, Fare Città lancia la sfida a sostegno di Giuseppe Mascia

«Ridare centralità alla cultura nelle politiche della prossima amministrazione». È la parola d’ordine che Aldo
Addis, referente del progetto politico “Fare Città”, ha scandito a chiare lettere in occasione dell’evento
organizzato per la presentazione della lista con cui il movimento si presenta alle prossime elezioni comunali
a sostegno di Giuseppe Mascia, il candidato sindaco di Sassari per il campo largo. Nata dall’esperienza
vissuta dallo stesso Addis con la candidatura alle scorse elezioni regionali per il progetto “Aggiungi Cultura”,
la squadra d Fare Città è composta da 24 candidate e candidati con un’età media di 45 anni. Una squadra
votata al rinnovamento di cui l’intera coalizione intende farsi promotrice.

«Il mondo della cultura sassarese si è sentito molto mortificato fino a quasi vergognarsi delle politiche
culturali di questa città», ha detto Aldo Addis. «Lamentarsi non serve a nulla noi vogliamo prenderci la
responsabilità di realizzare progetti culturali di alto livello – ha poi aggiunto – il grande risultato elettorale
ottenuto alle regionali ha detto che Sassari vuole ripartire dalla cultura, perciò abbiamo scelto di certificare
con il nostro impegno che la cultura sarà uno dei fari illuminanti dell’amministrazione Mascia».
Per i candidati, quasi tutti al debutto in una competizione elettorale, «con la candidatura di Giuseppe Mascia
abbiamo visto l’opportunità di contribuire al rinnovamento delle scelte politiche per la città nella direzione di
una migliore qualità del vivere insieme, grazie anche all’apporto della grande vivacità culturale della nostra
comunità».

L’ottimismo non manca. «Abbiamo la sensazione che la città stia raccogliendo l’idea che occorra
un forte rinnovamento a favore delle prossime generazioni, che veda un rilancio di questa città attraverso
una visione di lungo periodo, con il grande protagonismo dei giovani e di una classe dirigente femminile
decisa a ribaltare la prospettiva con cui di solito la politica pensa il futuro di questa città», affermano i 24
protagonisti della sfida.

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