In Italia, le elezioni europee si svolgeranno l’8 e il 9 giugno 2024. Per votare bisogna aver compiuto 18 anni, nonché essere cittadini italiani o dell’Unione europea con residenza legale in Italia, o cittadini italiani residenti all’estero. Si andrà alle urne per eleggere 76 membri del Parlamento europeo.
I seggi saranno aperti dalle ore 15 alle 23 di sabato 8 giugno e dalle 7 alle 23 di domenica 9. In concomitanza con le elezioni europee si svolgeranno le elezioni amministrative in oltre 3.900 comuni.
Ogni elettore dovrà recarsi alla sezione indicata nella tessera elettorale (che va portata assieme a un documento di identità).
Ai sensi della legge elettorale europea, tutti i paesi membri devono usare un sistema elettorale proporzionale. Ciò significa che l’assegnazione dei seggi avviene in modo da assicurare alle diverse liste un numero di seggi proporzionale ai voti ricevuti.
Italia, Polonia e Belgio sono gli unici Paesi ad avere più circoscrizioni elettorali, con lo stivale diviso in 5: Nord Ovest, Nord Est, Centro, Sud e Isole
L’Italia invece usa il voto di preferenza. Per votare si deve tracciare un segno sul simbolo corrispondente alle lista prescelta. È possibile, non obbligatorio, esprimere fino ad un massimo di tre preferenze. Nel caso di più preferenze, però, queste devono riguardare candidati di sesso diverso, altrimenti la seconda e terza preferenza saranno annullate.
Non possono essere scelti perciò tre candidati o tre candidate, ma due uomini e una donna, o due donne e un uomo. Gli elettori comunque hanno anche la facoltà di non indicare alcuna preferenza, in questo caso il voto non andrà di default al capolista indicato dal partito, ma solo alla lista.
Non è ammesso il “voto disgiunto”. Non si può quindi selezionare una lista e poi indicare la preferenza tra i candidati di un’altra lista.