“Abbiamo mostrato alcune idee per la città. È solo il primo passo di un percorso nella direzione di un nuovo inizio al quale si aggiungeranno, nelle prossime settimane, gli altri progetti per la sanità, la salute, il sociale, gli anziani, l’istruzione, lo sport, la cultura”, scrive in una nota il candidato Sindaco.
Queste idee sono alcune risposte ai bisogni quotidiani di residenti e tessuto produttivo: strategia, visione, programmazione e progettualità; sono questi i tasselli dell’incontro “Cagliari città futura. Idee e progetti per un nuovo inizio”, titolo della conferenza stampa tenuta da Massimo Zedda giovedì 23 maggio all’Exmà, andata in onda anche in diretta streaming sulla pagina Facebook del candidato sindaco.
Una ventina di immagini hanno supportato il racconto di una città tra terra e acqua, connessa da una rete di parchi urbani e archeologici a cielo aperto (Tuvixeddu e Tuvumannu), con percorsi navigabili (dal porto all’aeroporto) e ciclopedonali che connettono centro, periferia e lungomare; un sistema di cavità sotterranee da valorizzare; un’offerta culturale attrattiva, a partire da una nuova fruizione, rispettosa del sito, dell’Anfiteatro romano e di uno spazio concerti a ridosso del molo Rinascita. I collegamenti in città verranno potenziati con la creazione di nuovi ascensori tra via Santa croce e via Cammino nuovo (con riqualificazione degli spazi verdi intorno), congiunti al nuovo assetto di via Roma e alla possibilità di usufruire dei parcheggi esistenti del Comune e dei vari assessorati, in accordo con la Regione.
La riqualificazione dei quartieri, la rigenerazione urbana, culturale e sociale dei luoghi è ugualmente al centro del programma della coalizione. Zedda ha preso come caso di studio Sant’Elia, ma vale anche per altri quartieri nei quali potenziare o creare servizi pubblici, la cui rigenerazione parte dal decoro urbano e dalla qualità degli asili, degli spazi sociali, delle case della salute, del centro per il lavoro e la formazione professionale diffusa sul territorio per consentire opportunità di lavoro, insieme all’estensione dei parchi con l’aggiunta del porticciolo per la piccola pesca, scuola vela con attività sportive legate al mare, moli galleggianti e una nuova spiaggia urbana.
Un altro progetto riguarda il viale Europa, con punti ristoro panoramici, la riqualificazione di edifici comunali e l’estensione del parco di Monte Urpinu.
Infine Buoncammino come simbolo di politiche da adottare nel lungo periodo. Nessuno ha utilizzato ancora i fondi del Pnrr per quanto riguarda gli accordi pubblico privati che potrebbero essere utilizzati per la riqualificazione del bene dopo una procedura che possa prevedere un concorso di idee internazionali, con il necessario coinvolgimento della città, inserendo al suo interno per esempio spazi per studenti, polivalenti, per l’animazione culturale, artistica e per la nascita di nuove imprese e di posti di lavoro.