Comincia dalla provincia di Oristano il tour della campagna elettorale di Paolo Truzzu in Sardegna, candidato di parte del centrodestra in attesa ancora dell’appoggio di Lega e Psd’Az che entro i prossimi giorni dovranno sciogliere il nodo
E precisamente comincia da Baradili, il comune più piccolo dell’Isola, con i suoi 79 abitanti, e da Boroneddu, 156 anime.
Una scelta simbolica che accompagna il suo mantra sull’ascolto degli amministratori locali: “Tutti i comuni sardi sono importanti e dal confronto con chi quotidianamente deve affrontare i problemi delle comunità scaturiranno certamente suggerimenti da tenere in considerazione per realizzare un buon governo della Sardegna.
Bisogna migliorare il rapporto tra la Regione e i Comuni, azzerando le distanze tra istituzioni”, ha sottolineato accolto dai due primi cittadini, di Baradili Marianna Caredda, e di Boroneddu Angelo Mele.
“È necessario accelerare la programmazione delle risorse 2021/2027, che deve essere partecipata dagli enti locali – ha evidenziato nei suoi interventi -. Un passo necessario per realizzare nuove opportunità di sviluppo, migliorando le capacità attrattive dell’Isola. In particolare nelle zone interne, dove vogliamo combattere concretamente lo spopolamento, uno dei mali più pericolosi che affligge la Sardegna”.
Per combatterlo Truzzu punta a “offrire prospettive di futuro per i giovani, invece che costringerli ad abbandonare l’isola in cerca di fortuna. Anche incentivando il recupero delle tradizioni socioeconomiche”. Il messaggio è quello di costruire “una Sardegna protesa verso la modernità, ma senza trascurare la sua identità, risvegliando quelle capacità del fare che sono nel dna di un popolo laborioso come quello sardo”.