Momenti di apprensione questo pomeriggio per un Challenger privato partito da Ginevra con a bordo cinque persone che a causa di alcuni problemi ha effettuato un atterraggio di emergenza nell’aeroporto Olbia Costa Smeralda.
Subito dopo la partenza dallo scalo svizzero, il pilota del jet è stato avvertito dalla torre di controllo che lungo la pista erano stati trovati dei detriti riconducibili a quel velivolo, probabilmente appartenenti al carrello.
Il volo dunque è stato dirottato sul Costa Smeralda e il Challenger, dopo aver effettuato più passaggi nello spazio aereo sovrastante per controllare se l’aereo presentasse danni, è riuscito ad atterrare sulla pista di Olbia.
La squadra dei vigili del fuoco di stanza in aeroporto e gli uomini della Polaria, guidati dal comandante Christian Puddu, sono stati allertati e hanno monitorato costantemente tutte le fasi dell’atterraggio per garantire la sicurezza nello scalo aeroportuale e dei cinque passeggeri a bordo del jet.
Solo temporaneamente, durante le fasi di atterraggio, la pista è stata risultata chiusa, ma nello scalo gallurese l’attività è subito tornata regolare.