Il consigliere regionale emiliano, Matteo Montevecchi (Lega), appartenente alla sezione riminese del comitato “Fermare la guerra” rende noto: “Ho appena firmato per poter realizzare il referendum contro l’invio delle armi da parte del nostro Paese per dare un chiaro segnale contro la politica bellicista di Biden e per una reale prospettiva di pace possibile solo a quei tentativi diplomatici fino ad ora non pervenuti dall’Unione europea”.
L’esponente del Carroccio conclude: “è giusto che gli italiani si possano esprimere in merito. Da parte mia ci tengo a manifestare il totale sostegno ad entrambi i quesiti contro la guerra, appoggiati anche dal comitato ‘Fermare la guerra’, di cui faccio parte a livello locale. Invito tutte le forze politiche, le associazioni e la cittadinanza intera a firmare per i due quesiti è il momento di prendere posizione”.
Nel mentre il primo maggio è stata una giornata di forte impegno dei comitati mobilitati in tutta Italia contro l’invio di armi. “Ma non è ancora abbastanza, dobbiamo raggiungere almeno 500.000 firme se vogliamo riportare la Pace e mandare un segnale forte e chiaro a chi in questa guerra ci ha trascinato e tutt’ora ci fa essere partecipi”, affermano i promotori.