“Emozioni” e riflessioni nella stagione al teatro di Sinnai

Vladimir Luxuria porta in scena, in prima regionale, la vera storia che ha ispirato il brano di De André in “Princesa”, spettacolo scritto e diretto da Fabrizio Coniglio.

Paola Minaccioni è protagonista in “Stupida Show!”.

Sono due tra i 15 titoli della stagione teatrale “Emozioni”, dal 21 ottobre al 24 marzo, al teatro civico di Sinnai.

Organizzata da L’Effimero Meraviglioso, “si snoda tra riletture di classici e drammaturgie contemporanee, concerti e spettacoli di teatro e danza, come ad esempio, a dare il via al festival, “Arianna”, variazione sul mito della principessa cretese, regia di Agnese Fois e coreografie di Valentina Puddu”, spiega la direttrice artistica Maria Assunta Calvisi.

Riflettori puntati su Andrea Zorzi, “Zorro”, due volte campione del mondo e tre volte europeo, protagonista accanto a Beatrice Visibelli de “La leggenda del pallavolista volante”. “Cosa ti cucino amore?” è una commedia “nera” di Linda Brunetta, con Caterina Casini, Maddalena Rizzi, Carlina Torta. Poi una riflessione sulle origini comuni delle tre grandi religioni monoteiste in “Figli di Abramo” di Svein Tindberg, regia di Gianluca Iumiento, nell’interpretazione di Stefano Sabelli. “Gran Caffè Astra” di Mario Lubino si ispira alle atmosfere del café chantant con la compagnia Teatro Sassari. Umorismo surreale in “Tre sull’altalena” di Luigi Lunari. Ritratto di famiglia con “U Figghju” (Il figlio) del Teatro del Carro, parabola sull’ amore materno.

In cartellone anche un’antologia di canti della Natività. In gennaio si riparte con “Le corna sono come i tacchi, slanciano!”, commedia firmata Teatro Tragodia, poi, in occasione del Giorno della memoria, il 27 gennaio, “un viaggio tra il pensiero di Primo Levi attraverso una lettura inedita e intima”, ha sottolineato Stefano Ledda regista e attore di “Il sistema periodico”. Si prosegue con un capolavoro della letteratura con “Il sogno di un uomo ridicolo” di Dostoevskij. In calendario anche “Why Clitemnestra, why?” dei padroni di casa, con la moderna rilettura del mito firmata da Marguerite Yourcenar. Il 24 marzo si chiude con “LidOdissea”, nuovo spettacolo di e con Gianfranco Berardi e Gabriella Casolari, una riflessione sulle contraddizioni della società contemporanea.

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