“L’ imminente approvazione del decreto governativo che assegna alla Sardegna come obiettivo la produzione di 6 giga di rinnovabili al 2030, cambia lo scenario e la mappatura delle rinnovabili”, affermano in una nota i rappresentanti del coordinamento comitati sardi contro la speculazione energetica.
“Dall’adozione del decreto che dovrà chiarire ancora molti punti oscuri ( quanto fotovoltaico, quanto eolico a terra e quanto a mare, etc) la Regione Sardegna entro 180 giorni dovrà indicare con legge dove e in che misura si dovranno realizzare gli impianti. Se il consiglio regionale non approva immediatamente una moratoria sarà molto più difficile se non inutile l’individuazione dei siti . Per queste ragioni chiediamo l’approvazione di un ordine del giorno della assemblea dei sindaci prevista per domani martedì 1 agosto, in cui chieda alla Regione Sardegna di approvare una moratoria”, conclude la nota del Coordinamento.