opo l’uccisione la settimana scorsa a Beirut del vice capo di Hamas, Saleh al-Arouri, il regime sionista ha sferrato un altro duro colpo nel Sud del Libano, colpendo a morte un comandante militare di Hezbollah. Si tratta di Wissam Hassan Tawi, alto esponente della forza Rawdan, un’unità speciale del movimento sciita filo-Iran: l’auto sulla quale viaggiava è stata colpita nel villaggio di Majdal Selm, a circa 6 km dal confine.
Nessuna dichiarazione da parte di Israele ma è arrivata la conferma del gruppo di Hassan Nasrallah. Sono circolate foto che vedono ritratto Tawi proprio con il capo di Hezbollah, oltre che con il capo delle forze iraniane al-Quds, Qassem Soleimani, ucciso in un raid Usa a Baghdad quattro anni fa. Una vittima ‘eccellente’ che alza ancora di più la tensione al confine tra i due Paesi, mentre il segretario di Stato Usa, Antony Blinken, di nuovo in visita in Medio Oriente, è tornato a lanciare l’allarme contro il pericolo di un allargamento del conflitto, avvertendo del rischio “metastasi” per l’intera regione.