“La nostra proposta per la Sardegna risponde in maniera completa e puntuale all’appello-manifesto lanciato dalla CGIL ai candidati al Parlamento europeo. Sanità, istruzione, trasporti, energie rinnovabili, servizi idrici, tutela del territorio, infrastrutture: l’obiettivo è garantire agli abitanti della Sardegna – e di tutte le Isole europee – gli stessi diritti riconosciuti agli altri cittadini Ue, prendendo atto delle criticità del territorio in cui vivono circa 20 milioni di europei, di cui oltre un milione nell’isola sarda.
E di farlo potendo contare su due pilastri. Il primo è un Piano europeo per la ripresa e la resilienza nelle isole, ispirato nelle modalità di finanziamento al Pnrr post-pandemico. Il secondo consiste nel prevedere esenzioni, adattamenti e flessibilità, ritagliati sull’eccezione insulare. Per dimostrare che insularità non è sinonimo di isolamento e che vivere in Sardegna può e deve essere una possibilità e una scelta per tutte e tutti: per chi arriva, rimane e rientra”, hanno dichiarato in una nota congiunta i candidati PD alle europee nelle Isole Antonio Nicita e Angela Quaquero in risposta all’appello di Cgil alle forze politiche in occasione delle elezioni europee.