Favino agli studenti, ‘la vostra voce vale’

“Mi permetto solo di dirvi di stare attenti a far sentire sempre la vostra voce.

La vostra voce vale, proprio perché è la vostra, comunque decidiate di farla sentire, con l’arte, la politica, il lavoro.

La vostra opinione è vostra e può essere diversa da quella del vicino”: è quanto ha detto Pierfrancesco Favino agli studenti delle scuole superiori al Cinema The Space Moderno a Roma.

L’attore ha invitato i ragazzi a non vivere passivamente la realtà. L’incontro, moderato dal critico Fabio Ferzetti, e la proiezione di Nostalgia di Mario Martone, fanno parte del programma di Cinema, Storia & Società, inserito all’interno dei Progetti Scuola ABC, che accompagna gli studenti delle scuole superiori di Roma e Lazio alla scoperta della settima arte.

L’attore ha risposto, per oltre un’ora, alle domande dei ragazzi e delle ragazze, raccontando gli aneddoti del backstage, gli spunti e gli stimoli che ha raccolto per costruire il suo personaggio. Il film di Martone coglie perfettamente l’essenza di un quartiere in grande fermento, la Sanità, che grazie all’educazione delle nuove generazioni e alla cultura è in grado di rinascere. Le iniziative di Don Luigi (interpretato da Francesco Di Leva e ispirato al vero don Antonio Loffredo) offrono ai giovani che vivono la strada la possibilità di liberarsi da un futuro segnato dalla criminalità e dall’emarginazione. Nostalgia non è solo un film, ma un invito a ritrovare le proprie radici per la definizione di un nuovo sé, è un manifesto di emancipazione per i ragazzi e le ragazze, che offrendo loro la speranza per un futuro migliore. Girando nella Sanità ha toccato con mano l’importanza di dare un’alternativa alle realtà giovanili anche nei contesti più difficili, per proporre una nuova mentalità, come fa Francesco Di Leva, che usa il teatro per riconvertire potenziali realtà criminali.

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