Fa discutere la scelta di Rfi, che ha individuato la tratta Abbasanta-Nuoro per collegare Nuoro alla rete ferroviaria nazionale.
Dopo il tavolo in Prefettura a Nuoro in cui Rfi ha preferito la tratta Nuoro-Abbasanta alla già esistente – ma a scartamento ridotto e gestita da Arst – Nuoro-Macomer, per costruire il collegamento tra la linea ferroviaria Cagliari-Sassari e il capoluogo barbaricino, interviene il sindaco di Macomer Riccardo Uda.
Il primo cittadino si mostra critico con la decisione “che rimuove dal dibattito pubblico l’enorme mole di lavoro che la politica e le istituzioni, regionali e nazionali, avevano avviato nei ultimi anni sulla costruzione della ferrovia Nuoro Macomer”.
E ricorda alcuni passaggi istituzionali già fatti: “in Consiglio regionale del 2022 si è discussa e votata una mozione sulla riqualificazione della linea ferroviaria Macomer-Nuoro affinché l’area vasta della provincia di Nuoro potesse beneficiare della quota che le compete del Pnrr. Una richiesta formalizzata dal Consiglio regionale il 28 giugno 2017 e recepita dal consiglio comunale di Nuoro con l’unanimità dei voti a favore. La scheda tecnica del Pnrr nel 2021 messa a disposizione dalla Facoltà di ingegneria dell’Università di Cagliari che prevede la trasformazione della Nuoro Prato Sardo- Macomer”. Uda ricorda anche un ordine del giorno del commissione parlamentare dei Trasporti nel 2022 e impegni del Governo ad “adottare ogni opportuna iniziativa al fine del raggiungimento dell’intesa per il trasferimento, a titolo gratuito, della linea Nuoro-Macomer alla società Rete Ferroviaria Italiana che ne assumerà la gestione per la sua riqualificazione, al fine di promuovere l’esercizio della mobilità dei sardi per la crescita economico sociale, del territorio e per porre un argine allo spopolamento”.
“Mi auguro che le roboanti dichiarazioni di martedì scorso sulla tratta Abbasanta-Nuoro con la rete ferroviaria nazionale, siano solo frutto dell’enfasi del momento – chiosa Uda – Se così non fosse si scavalcherebbe, in maniera incomprensibile, una precisa indicazione dell’assemblea regionale sarda recepita successivamente da Parlamento e Governo per il potenziamento della Nuoro – Macomer e il suo passaggio a Rfi. Il collegamento di Nuoro alla rete ferroviaria nazionale non può estromettere gran parte del territorio della provincia che, per motivi storici culturali ed economici, si è sviluppata sulla direttrice esistente. Se così avvenisse si avrebbero ripercussioni negative che rischierebbero di peggiorare una situazione già difficile in termini di sviluppo e spopolamento di questo territorio”.