I sindaci del Marghine lo hanno ribadito al prefetto di Nuoro Giancarlo Dionisi: “Non si abbandoni la tratta ferroviaria Nuoro Macomer, condannerebbe i paesi che gravitano sulla rete a una morte inesorabile”.
Ma il grido d’allarme rischia di essere soffocato sul nascere, visto che “Rfi ha avviato lo studio di fattibilità per i 50 chilometri di percorso che separano Nuoro da Abbasanta e ha assicurato il proseguimento dello studio tecnico, che si concluderà nel 2024, con sopralluoghi sul territorio”, ha annunciato lo stesso Dionisi.
Si chiude con la promessa di un nuovo incontro il tavolo convocato in prefettura a Nuoro, dopo la scelta di Rfi di individuare la tratta Abbasanta-Nuoro per collegare il capoluogo barbaricino alla rete ferroviaria nazionale intercettando i percorsi Cagliari-Sassari e Cagliari-Olbia.
Una decisione che escluderebbe, secondo i primi cittadini del Marghine, la riqualificazione e il potenziamento della Nuoro-Macomer, tratta già esistente ma a scartamento ridotto e gestita da Arst.
“Ci opponiamo fermamente alla soppressione della tratta Nuoro-Macomer – ha attaccato il sindaco di Macomer Riccardo Uda che per primo ha sollevato il problema – Noi facciamo politica per i nostri paesi e il nostro interesse è diverso dall’esigenza di facilitare la costruzione della linea a Rfi. Vogliamo dare servizi ai paesi che insistono sulla tratta e alle zone industriali prima fra tutte quella di Tossilo. Chiedo un tavolo politico nel corso di un consiglio comunale aperto che si potrebbe tenere a Macomer”.”Il trasporto su rotaia deve essere funzionale all’intera provincia – hanno sottolineato i sindaci di Borore e Silanus Tore Ghisu e Giampietro Arca – :bisogna pensare al trasporto dei cittadini ma anche al trasporto merci in modo da offrire nuove opportunità anche alle nostre zone industriali”.
Il Prefetto Dionisi si è detto pronto a convocare un nuovo tavolo con i tecnici, rappresentanti della istituzioni e Rfi.
“L’input dei sindaci sul collegamento dell’intera provincia è stato forte e netto – ha commentato il rappresentante del Governo ricordando lo studio già avviato da Rfi – Da queste diverse posizioni la necessità di un tavolo politico che mi impegnerò a convocare”.