Nell’anno 2024-2025 le diverse articolazioni della polizia nel territorio Nuorese hanno conseguito diversi risultati.
Uno dei fronti principali rimane quello della lotta alla droga: sono stati sequestrati complessivamente quasi mezzo chilo di cocaina e 12 tonnellate di cannabinoidi, in gran parte proveniente da piantagioni.
Come in altre realtà questo fenomeno vede coinvolti come consumatori e venditori anche giovani e giovanissimi, come peraltro dimostrato nella recente operazione datata 1 aprile 2025 con l’esecuzione di 6 ordinanze di custodia cautelare, alcune delle quali nei confronti di ragazzi poco più che maggiorenni. I dati sono stati diffusi in occasione della festa della Polizia di Stato.
Di particolare rilievo l’operazione condotta con altre forze di polizia che ha dato esecuzione ad un’ordinanza applicativa della misura della custodia cautelare in carcere a carico di 14 soggetti, indagati, a vario titolo, per favoreggiamento personale e procurata inosservanza di pena, aggravati dall’agevolazione mafiosa in favore del clan foggiano Raduano, nonché per detenzione e traffico di sostanze stupefacenti, detenzione e porto abusivo di armi, ricettazione e corruzione.
Sono le 22 armi comuni da sparo e un’arma da guerra sequestrate.
Nove invece gli atti intimidatori che hanno riguardato gli amministratori pubblici e su cui ha indagato la Digos. Sette gli omicidi, 28 le rapine e 182 le truffe informatiche.
In mattinata il questore Alfonso Polverino e il prefetto Alessandra Nigro hanno depositato nell’atrio dell’ingresso della questura una corona di alloro in memoria dei caduti a nome del capo della polizia per poi spostarsi all’auditorium del Museo Etnografico per la cerimonia dell’anniversario dei 173 anni dalla fondazione della Polizia di Stato.