I residenti e gli operatori del centro storico di Sassari si ribellano all’ondata di criminalità che sta travolgendo la vita della città murata e domani pomeriggio, martedì 24 ottobre alle 18 attraverseranno le vie del cuore cittadino con una fiaccolata.
L’iniziativa parte dalla scuola e dalla parrocchia di San Donato, il quartiere dove la scorsa settimana si sono verificati degli scontri fra bande di spacciatori rivali, prima con coltelli e machete, e il giorno dopo con colpi di pistola esplosi per strada, in pieno giorno.
Una fiaccolata “per la legalità” decisa venerdì sera al termine di una riunione con il Comitato centro storico, la Curia, l’Intergremio e le associazioni che operano nel quartiere.
Gli organizzatori lanciano l’invito a tutti i sassaresi: “Ora abbiamo raggiunto il culmine. Non ci fermeremo sino a quando non verremo ascoltati e il quartiere messo in sicurezza”, dice la dirigente dell’istituto comprensivo di San Donato, Patrizia Mercuri, che chiama a raccolta tutti i cittadini di Sassari.
“Partiamo con la fiaccolata ma – spiega la preside – abbiamo concordato una serie di azioni: fissare un immediato incontro con la prefetta, coinvolgere il Consiglio comunale, mettere subito in sicurezza la zona fragile intorno alla scuola, chiedere presidi e pattugliamenti stabili, varare un piano strategico di zona che coinvolga tutte le forze positive di chi ci lavora e risiede, che non sono poche”.
Il corteo partirà alle 18 da piazza Sant’Antonio, attraverserà le vie del centro per concludersi davanti alla scuola di San Donato.