“Giungono alla scrivente Organizzazione Sindacale Fials, continue e preoccupanti segnalazioni da parte di una notevole parte di lavoratori dipendenti dell’Azienda Asl 8 Cagliari, portatori di importanti deficit alla propria salute, in relazione all’emissione di certificati di piena idoneità che sarebbero non rispettosi delle certificazioni mediche prodotte”, scrivono in una nota congiunta il Segretario Provinciale di Cagliari, Giampaolo Cugliara e il Segretario del Sud Sardegna, Giampaolo Mascia.
“Nello specifico le segnalazioni riguarderebbero prevalentemente il Medico Competente Aziendale, che parrebbe non considerare congrue, per l’emissione di un dispositivo avente idoneità con limitazioni, le certificazioni attestanti gravi patologie redatte da Medici Specialistici di Sanità Pubblica”…”Non comprendendo nel merito tale atteggiamento professionale, sorge comunque un importante dubbio sulle conseguenze per i lavoratori interessati, ovvero siamo sicuri che il Medico Competente Aziendale operi nella più completa indipendenza, come previsto dal Testo Unico sulla Sicurezza del Lavoro, oppure subisca pressioni da parte di organismi differenti dai propri di competenza?”, denuncia la Fials.
“Perché non si comprende come possa essere possibile che chi è portatore di gravi patologie entri a far la visita da lavoratore di fatto ammalato e ne esca sano come un pesce, neanche fossimo di fronte a un vero e proprio miracolo della Divina Provvidenza”…”Senza considerare che questa tendenza potrebbe avere non solo ricadute negative sulla stessa salute dei lavoratori, che si sentirebbero non solo trascurati ma anche abbandonati al proprio destino da chi li dovrebbe in primis tutelare, ma anche di responsabilità professionali a cui per ovvi motivi non sono in grado di ottemperare”, prosegue la nota del Sindacato.
“Per una inversione di rotta si deve necessariamente arrivare ad un altro evento estremo, dato dallo stress lavoro -correlato?”…”Eppure le recenti vicissitudini ospedaliere dovrebbero in merito aver insegnato qualcosa”, scrivono Cugliara e Mascia.
“Nel frattempo lo Spresal parrebbe venga chiamato a gestire un aumento esponenziale del carico di lavoro, dovuto agli inevitabili ricorsi avversi al giudizio di idoneità ex art.41 d.lgs. 81/2008″…”Ma i lavoratori stiano pur certi di una cosa, la Fials, in presenza di evidenti situazioni in cui si rappresentino gravi conseguenze per la loro incolumità personale, sarà pronta tramite il proprio ufficio legale alle più opportune iniziative, non esclusa la competente Procura della Repubblica”, conclude la nota congiunta del Segretario Provinciale di Cagliari, Giampaolo Cugliara e del Segretario del Sud Sardegna, Giampaolo Mascia.