“E’ appena uscito sul Sito Inps (data 1 APRILE 25) , il nuovo bando triennale 2025-2028 per la richiesta dei servizi socio assistenziali Home Care Premium, dei quali possono usufruire i dipendenti pubblici e parenti di primo grado, iscritti al Fondo della gestione unitaria INPS (sul quale ciascuno versa una quota mensile), che hanno una condizione di disabilità”, scrive in una nota la Fials.
“Il bando precedente, riferito all’ultimo triennio, con scadenza Giugno 2025, a seguito di presentazione dell’ apposita domanda (online sul sito INPS), valutava la situazione socio sanitaria ed economica del disabile per l’inserimento nella graduatoria, affinché potesse usufruire dei servizi socio assistenziali di supporto, individuando l’erogatore della prestazione tra i fornitori accreditati e iscritti ad apposito albo (rif. Art.17 ); le prestazioni riguardavano l’assistenza domiciliare specializzata con l ‘ ausilio di Oss e assistenti familiari, assistenti familiari, assistenti educativa per minori, trasporto disabili assistiti, fornitura ausili, inserimento in centri diurni, logopedisti, fisioterapisti”, prosegue la nota.
“Il nuovo bando, purtroppo, diversamente da quello relativo al triennio precedente, esclude drasticamente e senza alcun criterio dall’ art.17, nello specifico, tutte le prestazioni elencate, relative all’assistenza domiciliare specializzata”…”Alla luce di quanto stabilito dal nuovo Bando, migliaia di persone con disabilità non avranno più assistenza specializzata, tutte le cooperative sociali, gestori di centri, autotrasportatori abilitati, tutti gli altri fornitori coinvolti, non ultimi i Distretti Territoriali (PLUS), preposti alla gestione tecnica e finanziaria dei servizi, rischiano di dover licenziare migliaia di dipendenti” …”Inoltre, i dipendenti pubblici che versano e/o hanno versato, ogni mese una quota nelle casse Inps, destinato al welfare sociale, si vedono negare un diritto fondamentale, ancor più, per una popolazione prevalentemente anziana e, pertanto, con un importante tasso di invalidità e fragilità sanitaria e sociale”, denuncia Giampaolo Cugliara, Segretario Provinciale della Fials di Cagliari.
“Queste prestazioni erano parte essenziale del progetto Home Care Premium perché rispondevano ai bisogni concreti di migliaia di anziani non autosufficienti, di persone con disabilità e delle loro famiglie, sempre più in
difficoltà. Se è vero che il grado di civiltà si valuta dall’assistenza che una società riesce ad offrire ai più fragili, allora si può affermare, che l’Italia si sta trasformando … incivilmente ..”, conclude Giampaolo Cugliara.