“Giungono ormai da troppo tempo, segnalazioni circa le difficoltà di poter lavorare nel settore trasporti del SS Trinità, nel rispetto delle norme più elementari per poter garantire un servizio dei trasporti sicuro per tutti gli utilizzatori e per le finalità alle quali sono quotidianamente impegnati”, scrive in una nota Giampaolo Cugliara, Segretario Provinciale della Fials.
“Nello specifico si continuano a trasmettere turni non rispettosi del riposo psicofisico, le divise degli operatori del settore, come peraltro di tutto il personale del PO SS Trinità non sarebbero garantite con la regolare fornitura prevista dagli appalti; si opera in assenza di specifiche procedure e protocolli e ciò espone evidentemente tutto il personale e gli stessi pazienti a maggiori rischi”…”L’ultimo evento, sembrerebbe essere accaduto tra il 15 maggio ed il 20 maggio, dove parrebbe essere stata “dimenticata” una sacca di emazie concentrate all’interno di una vettura aziendale”, prosegue la nota della Fials.
“Tale sacca richiesta da una SC del PO SS Trinità, sarebbe stata ritirata dal Centro Trasfusionale e “dimenticata” all’interno dello stesso mezzo utilizzato per il ritiro. Sembrerebbe, quindi, che la sacca in parola, avrebbe raggiunto la destinazione prevista solo dopo diverse ore trascorse all’interno della vettura aziendale. Solo durante il turno notturno a seguito della segnalazione, della mancata ricezione della sacca, da parte della SC richiedente, si sarebbe dato vita ad una vera e propria caccia alla sacca di emazie scomparsa”, incalza il sindacato.
“Se la notizia fosse confermata (ed in tal senso auspichiamo che la Direzione Medica di PO SS TR apra un’indagine interna ) c’è da chiedersi se esista una procedura specifica per il trasporto delle sacche di emazie concentrate e chi ha dato l’ ordine, che il trasporto delle sacche di sangue avvenga con vetture aziendali (Doblò/panda), e personale non qualificato allo svolgimento della specifica attività, abbia agito nel
rispetto di una specifica procedura e/o disposizioni Aziendali” … “Inoltre ci chiediamo se vengono garantite le temperature previste dalla normativa vigente, durante tutte le fasi di trasporto delle sacche di sangue, dal Centro Trasfusionale dell’ARNAS Brotzu vs l’Ospedale SS Trinità e se tutte le procedure del caso siano state correttamente osservate”, scrive ancora Giampaolo Cugliara, Segretario Provinciale della Fials.
“Nello specifico, l’ordine del ritiro sarebbe stato dato dal Servizio Infermieristico del PO SS Trinità, ad un operatore di vettura non qualificato per la specifica funzione. Se tali circostanze fossero confermate ci troveremo davanti a degli errori davvero notevoli da parte di chi , investito della responsabilità organizzativa e di coordinamento dei trasporti, avesse dato una serie di disposizioni delicate e non supportate da protocolli validati e conseguenti procedure che hanno esitato in un inevitabile errore”, conclude la nota della Fials.