La Filcams CGIL accusa Cosmopol SpA di aver trasferito unilateralmente alcuni dipendenti del trasporto valori. Il sindacato interpreta la mossa come una ritorsione per la partecipazione all’assemblea sindacale avvenuta sabato scorso. In una lettera inviata alla dirigenza della Cosmopol, la Filcams CGIL di Avellino ha descritto tale azione come un “comportamento intimidatorio” volto a scoraggiare l’attività sindacale.
Nella lettera, firmata dal segretario generale Luigi Ambrosone, si denuncia il trasferimento di personale a nuove mansioni o sedi subito dopo l’assemblea, svoltasi presso la sede della CGIL il 19 ottobre. La coincidenza temporale, secondo il sindacato, solleva sospetti di ritorsione contro i dipendenti che hanno esercitato il loro diritto a partecipare a un incontro sindacale.
“Queste decisioni unilaterali”, afferma la Filcams CGIL in un comunicato, “non fanno che acuire le tensioni tra l’azienda e i lavoratori, aumentando il malcontento tra gli addetti al trasporto valori”. Il sindacato ha quindi chiesto l’immediata sospensione di tali misure, minacciando di portare la questione all’attenzione della magistratura se non verranno presi provvedimenti.