Si sono concluse venerdì 21 le elezioni per il rinnovo della Rsu/Rlssa nello stabilimento della Portovesme Srl di Portovesme.
Il risultato più importante è dato dall’alta partecipazione delle lavoratrici e dei lavoratori di Portovesme: hanno votato 450 dipendenti pari all’87,37%.
La Filctem Cgil è il primo sindacato con 246 voti pari al 55% dei votanti eleggendo 6 delegati Rsu su 11 (Salvatore Zuddas, Fabrizio Floris, Matteo Roccasalva, Cristian Ventura, Fabio Demartis, Pietro Granara) e 3 delegati Rlssa (Salvatore Zuddas, Fabrizio Floris, Matteo Roccasalva).
Quindi la Uiltec-Uil con tre delegati Rsu (Patrizio Cancedda, Salvatore Marzeddu e Franco Lai) e 2 Rlssa (Patrizio Cancedda e Salvatore Marzeddu). Infine la Femca Cisl con Duilio Pipia e Giacomo Damele delegati Rsu (Pipia è stato eletto anche delegato Rlssa).
“Siamo consapevoli della responsabilità di cui siamo stati investiti, specie in questa fase difficile dello stabilimento, e siamo pertanto stimolati a lavorare con sempre maggior energia per le giuste rivendicazioni delle lavoratrici e dei lavoratori, la nostra linea continuerà ad essere quella di sempre: serietà, responsabilità e bene comune – fa sapere in una nota Emanuele Madeddu, segretario generale Filctem Cgil Sardegna Sud Occidentale – Da subito occorre mettere al centro la vertenza Portovesme srl con spirito unitario, insieme a Femca Cisl e Uiltec Uil, per chiedere certezze future alla multinazionale Glencore accettando le sfide verso nuove possibili produzioni con gli impianti in marcia e tutti i lavoratori a lavoro”