In un periodo storico in cui il pensiero unico e la censura hanno il sopravvento la rassegna cinematografica “Cinema senza censura”, voluta dal Jester Club di Cagliari, nasce con l’esigenza e l’obiettivo di garantire spazi di libertà di pensiero e di libertà artistica.
La rassegna prevede 4 proiezioni di film/documentari che per vari motivi (in particolare la censura) sono stati in qualche modo boicottati e non hanno avuto un’adeguata visibilità.
La prima proiezione sarà quella del film Ithaka di Ben Lawrence, il documentario che racconta la storia di un padre che lotta con tutte le sue forze per salvare da un ergastolo ingiusto il proprio figlio, Julian Assange, editore e giornalista australiano perseguitato con accanimento dalla CIA e dalla giustizia statunitense e incarcerato da quattro anni a Londra per aver rivelato i crimini di guerra dell’USA e dell’UK in Afghanistan e in Iraq.
Da allora, Assange è diventato un’icona a livello internazionale in difesa della trasparenza e dell’attività d’inchiesta giornalistica necessaria a svelare i segreti che il potere vuole tenere nascosti al pubblico.
Dopo essere stato rifugiato politico all’ambasciata dell’Ecuador di Londra dal 2012 al 2019 è stato arrestato nell’aprile del 2019 e da allora ha iniziato la sua battaglia legale contro l’estradizione in un processo estenuante il cui verdetto finale è atteso nei prossimi giorni.
L’appuntamento della prima serata della rassegna è per domenica 3 marzo alle 18.30 in via Roma 257 a Cagliari.
Nel dibattito interverranno Pino Cabras e Sara Chessa, rappresentanti del Comitato Free Assange Sardinia.