Firenze, giornalista aggredito alle Cascine. La solidarietà di Ast e Odg

Il presidente del sindacato regionale, Sandro Bennucci: «Il ministero dell’Interno accenda un faro sul lavoro a rischio dei cronisti in città».

Associazione Stampa Toscana e Consiglio dell’Ordine dei giornalisti della Toscana, assai  preoccupati, esprimono piena solidarietà al collega Jacopo Storni, aggredito e minacciato mentre cercava di documentare alcune situazioni di spaccio di droga nel parco delle Cascine a Firenze.

«Un episodio che preoccupa – commenta il presidente di Odg Toscana, Giampaolo Marchini – e deve far capire che il Parco delle Cascine è  diventato invivibile per tutti, compresi i cronisti incaricati di documentare una situazione di degrado che colpisce tutta la  collettività. Oggi più che mai è necessario ribadire con forza il sostegno a tutti i colleghi il cui lavoro viene ostacolato, ci  auguriamo che tali gravissimi episodi non abbiano a ripetersi,  auspicando che le forze dell’ordine identifichino e assicurino al più  presto i colpevoli alla giustizia».

Sandro Bennucci, presidente dell’Associazione Stampa Toscana, anche a  nome di tutti gli organismi dirigenti del sindacato dei giornalisti, esprime «pieno sostegno, se necessario anche legale, a Jacopo Storni e chiede a ministero dell’Interno, a prefetto e questore, di accendere un faro sul lavoro a rischio dei cronisti a Firenze. Dove, non a caso, quella a Storni è la terza aggressione a giornalisti registrata in meno di una settimana».

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