L’annuncio è ufficiale: Andrea Asciuti, consigliere comunale del Gruppo misto, è il candidato sindaco per Palazzo Vecchio della lista Firenze vera, formata da Indipendenza (il movimento di Gianni Alemanno a cui ha aderito pochi giorni fa) e Popolo della famiglia. “Non volevo ricandidarmi – spiega Asciuti -, ho provato ad aggregare forze politiche etichettate genericamente come ‘No vax’, ma non è stato possibile. Il nostro cartello è comunque aperto a tutti, in particolare a quelli che hanno protestato per due anni contro le restrizioni, ma non ci saranno accordi né con il centrodestra né col centrosinistra”, promette.
Per Asciuti, “se eletti faremo un’opposizione non demagogica, ma costruttiva come accaduto finora. Rivendico il voto a favore di alcune delibere come quella sui minimarket e la limitazione degli affitti turistici brevi. Il centrodestra invece mi ha deluso su questioni importanti come green pass, multiutlility e svendita degli immobili pubblici”. Nel programma di Firenze vera più sicurezza, “ma le responsabilità dei tagli alle forze dell’ordine sono nazionali”, lotta alla droga, “gli spacciatori vanno puniti più severamente, però chi consuma deve essere recuperato”, sì alle piste ciclabili “senza togliere altri posti auto” e Ztl. Asciuti si dice scettico sullo scudo verde, “va rivisto, vietando l’ingresso solo ai turisti” e no alla multiutility.
A fianco di Indipendenza, il Popolo della famiglia: “Con loro abbiamo un’adesione etica e politica – dice il coordinatore provinciale Pier Luigi Tossani – Come noi hanno valori non negoziabili, a partire dalla tutela della vita dal concepimento alla morte naturale e sono l’unico partito interessato al primato della famiglia naturale fondata sul matrimonio”. Annunciato intanto un nuovo ingresso in Indipendenza: la consigliera del Quartiere 4 Giovanna Di Dio, ex leghista.