Sono i Green Day i primi headliner annunciati per la prossima edizione di Firenze Rocks. La storica band americana simbolo del punk rock mondiale si esibirà domenica 15 giugno 2025 sul palco della Visarno Arena per la sua unica tappa italiana.
Capitanati da Billie Joe Armstrong, i Green Day sono una delle band più influenti di tutto il panorama musicale mondiale. Lo dimostrano i numeri, oltre 75 milioni di dischi venduti e 10 miliardi di stream, e il grandissimo successo del loro ultimo lavoro, “Saviors”, uscito il 19 gennaio 2024, un disco satirico e potente che ha ricevuto larghi apprezzamenti da parte della critica.
Il trio californiano ha appena concluso l’enorme “The Saviors Tour”, con un sold-out di 80.000 spettatori nell’unica data italiana ad I-Days Milano 2024, dove hanno celebrato due pietre miliari della loro carriera: il trentesimo anniversario di “Dookie” e il ventesimo di “American Idiot”. Nonostante il successo, i Green Day non hanno alcuna intenzione di fermarsi e sono già pronti a tornare sul palco di Firenze Rocks, dopo il grande successo nel 2022, con appuntamento imperdibile per tutto il pubblico italiano.
Con oltre tre decenni di carriera e brani che hanno definito il punk rock contemporaneo, i Green Day hanno segnato la storia della musica grazie a successi intramontabili come “Basket Case”, “American Idiot”, “Boulevard of Broken Dreams” e “21 Guns”. La band ha conquistato generazioni di fan con il loro sound ribelle e inconfondibile, diventando uno dei gruppi più influenti e longevi del panorama rock.
Formatisi nel 1986 a Berkeley, in California, i Green Day sono una delle band più apprezzate di tutti i tempi, con oltre 75 milioni di dischi venduti in tutto il mondo e 10 miliardi di streaming audio/video cumulativi. I cinque volte premiati con Grammy Award e inseriti nella Rock and Roll Hall of Fame hanno pubblicato il loro album di successo Dookie nel 1994, che ha venduto oltre 10 milioni di copie e ha raggiunto lo status di diamante di platino 10 volte, ed è ampiamente accreditato per aver reso popolare e ravvivato l’interesse del mainstream per il punk rock, catapultando una serie di singoli di successo al primo posto nella loro carriera. Entertainment Weekly definisce i Green Day “la band più influente della loro generazione”, mentre Rolling Stone afferma che “i Green Day hanno ispirato più giovani band di qualsiasi altro gruppo al di là dei Kiss, e questo non sembra destinato a cambiare”. Nel 2004, i Green Day hanno pubblicato l’opera rock American Idiot che ha catturato l’attenzione della nazione, vendendo più di 8 milioni di copie solo negli Stati Uniti e portandosi a casa il Grammy Award per il miglior album rock. Mojo ha dichiarato: “È roba esilarante, il tipo di disco che stabilisce nuovi parametri su ciò che è possibile fare con una band punk rock’n’roll nel 21° secolo”. Nel 2010, un adattamento teatrale di American Idiot ha debuttato a Broadway con successo di critica e di pubblico. Pubblicato nel 2020, il tredicesimo album in studio dei Green Day, Father Of All…, ha debuttato al primo posto della classifica di vendita degli album di Billboard e al primo posto sia nel Regno Unito che in Australia. Pitchfork ha dichiarato: “Le canzoni più affascinanti e giovanili dei Green Day da anni.
Il trio suona rinvigorito, più come dei nuovi arrivati affamati che si fanno valere”. Nel luglio 2021, i Green Day hanno intrapreso il The Hella Mega Tour (con Fall Out Boy e Weezer). Il tour globale comprende 29 concerti negli stadi con il tutto esaurito, compresi luoghi rinomati come lo stadio di Londra e il Dodger Stadium di Los Angeles. Il 19 gennaio ’24 la band ha pubblicato il suo attesissimo 14° album in studio, Saviors, che include i singoli di successo “The American Dream Is Killing Me”, che ha raggiunto il primo posto nella Billboard Rock & Alternative Airplay, e “Dilemma”. L’album ha debuttato al primo posto in sette diverse classifiche di Billboard e ha segnato il loro quinto primo posto nel Regno Unito. Saviors ha ricevuto ampi apprezzamenti dalla critica, con Rolling Stone che lo ha descritto come “canzoni enormi e satira spocchiosa per un mondo in fiamme”, mentre il New York Times lo ha definito “un decisivo, persino eccessivo ritorno alla forma”. Il New Yorker lo ha riassunto al meglio con “È il mondo dei Green Day adesso”. I Green Day sono stati impegnati nel loro massiccio tour globale negli stadi – The Saviors Tour – dove hanno suonato Dookie e American Idiot nella loro interezza, insieme ad altri pezzi dei Saviors e ai preferiti dei fan. Il tour si è concluso il 28 settembre al Petco Park di San Diego.