Un messaggio e un tono dirompente quello che è stato scelto per la campagna di comunicazione “Fischia la fine”, iniziativa di sensibilizzazione al contrasto alla violenza di genere, ideata dall’Assessorato Pari Opportunità, in collaborazione con la C.C.P. Pari Opportunità e fortemente sostenuta dall’Amministrazione tutta.
Il fischietto rosso, scelto come protagonista del video spot, delle affissioni e dei post social, si lega al concetto condiviso “la violenza fa rumore”, e il rumore è ciò che deve scuotere le nostre coscienze per poter reagire ed opporsi.
Il messaggio verrà veicolato in maniera semplice ed efficace, per allertare sui fenomeni di violenza, con particolare riguardo alla violenza di genere, e per promuovere l’immagine del Comune di Cagliari e dell’Assessorato come soggetti attivi nella lotta agli abusi, nella sua vicinanza alle vittime nella denuncia e proattivi nella rieducazione culturale e scolastica.
“E’ un video certamente d’impatto – ha affermato il Sindaco Poalo Truzzu – che probabilmente farà discutere, e se ciò accadrà noi ne saremo contenti. Il compito della comunicazione è quello di far confrontare le persone. Oggi, anche alla luce dei recenti e purtroppo continui fatti di cronaca, il messaggio è chiaro, così come è chiara la volontà dell’amministrazione di creare maggior consapevolezza, non solo affinché questi episodi non si ripetano, ma anche per dare concretamente strumenti a chi è vittima o è testimone di casi di violenza, perché non si resti in silenzio. Credo che il lavoro che dobbiamo fare tutti sia principalmente culturale: ciò che va compreso è che nessuno di noi possiede le altre persone, ognuno è libero e la libertà e l’amore non possono fare paura, anzi, devono dare coraggio”.
“Sono estremamente lieta di poter presentare il video spot e la relativa campagna di comunicazione che abbiamo battezzato “Fischia la fine” – ha aggiunto l’Assessore alla Pubblica Istruzione, Politiche Giovanili e Pari Opportunità, Marina Adamo – che ci ha visti impegnati in questi ultimi mesi. Tutto è partito dal ricordo di un fischietto rosso che portavo in tasca da ragazza come strumento concreto ed efficace in caso di pericolo. Da qui l’idea di adottare il fischietto rosso come simbolo della prima campagna di comunicazione contro la violenza sulle donne promossa e realizzata dal Comune di Cagliari – Assessorato alle pari opportunità in collaborazione con la Commissione Consiliare competente, che oltre alla già istituzionalizzata rassegna di eventi denominata “Feminas – Cagliari contro la violenza”, ha deciso di fare di più, mandando un messaggio forte e chiaro, come un fischio che rompe il silenzio. Il suono di un fischietto, attira inequivocabilmente l’attenzione, mentre un filo di voce in caso di emergenza non è sufficiente. Il suono di un fischietto è forte così come lo è volutamente l’impatto del video, ma è stato necessario declinarlo in questo modo, anche visto il momento storico in cui stiamo vivendo. Tutta la campagna di comunicazione avrà la durata di un mese e vedrà anche il coinvolgimento delle scuole cittadine, perché l’educazione al rispetto e alla non violenza inizia proprio da piccoli, a scuola.”
Il video, che ha una durata di 50 secondi, è stato elaborato per la trasmissione con audio e senza audio per assicurare la massima diffusione del suo contenuto, si avvarrà di importanti collaborazioni come con Rai3 regionale, che manderà il video tradotto in lingua sarda nella programmazione dedicata e CTM, che ospiterà la campagna video sui bus abilitati oltre che con affissioni sulle pensiline.
“Come commissione – ha affermato Stefania Loi, Presidente della C.C.P. Pari Opportunità – abbiamo sempre pensato ad una campagna di comunicazione video che veicolasse il messaggio del nostro impegno al contrasto alla violenza e della presa di responsabilità che deve necessariamente coinvolgere tutte le persone, affinché lo sguardo non si distolga. Il confronto e il grande lavoro di sinergia con l’assessorato, gli uffici e la società che ha realizzato il video, ha portato ad un risultato che ha colto tutte le nostre istanze. Fischia la fine, vuole segnare la fine di un vissuto doloroso, e al contempo un nuovo inizio. L’inizio di un nuovo percorso di vita.”
“L’idea nasce da una riflessione sul percorso che la vittima di violenza deve compiere successivamente all’evento subito – ha concluso Alex Deplano, responsabile dell’agenzia Humans Hub che ha elaborato il video e la campagna di promozione – Come si ricostruisce uno strappo così traumatico? Come si rimargina una ferita? Abbiamo così deciso di far sviluppare il messaggio che si articola in due sensi: rimediare alla violenza, ma soprattutto evitare che si manifesti. Anche il silenzio, in questa logica è una violenza: non sapere o far finta di non vedere è una colpa e una responsabilità. Con la tecnica del richiamo impattante della grafica che elenca le varie tipologie di violenza (secondo una classificazione del Dipartimento delle pari opportunità presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri), accentuato dall’uso invadente degli effetti sonori e della musica, abbiamo pensato a uno spot video fruibile da qualsiasi dispositivo, con o senza audio. Declinabile facilmente su ogni canale”.
E l’Amministrazione è al lavoro per concludere nuove collaborazioni con Enti, organizzazioni e società con lo scopo di raggiungere un pubblico sempre più vasto.
Sull’argomento interviene la Consigliera comunale Francesca Mulas Fiori che afferma: “E’ tutto sbagliato in questo spot: la grafica, i colori, il contenuto, la voce. Se l’obiettivo è quello di sensibilizzare le persone contro la violenza sulle donne siamo lontanissimi, se invece si voleva spaventare chi già è vittima allora ci sono riusciti perfettamente. Il Comune di Cagliari dovrebbe impegnarsi attivamente nella prevenzione, parlare alla cittadinanza dei segnali che possono suggerire situazioni di pericolo, invece si esprime con un messaggio che trasmette ansia e paura. Dulcis in fundo, il fischietto rosso regalato in giro senza senso. L’ennesima occasione sprecata per far sentire le donne meno sole”.