Su Nuraxi, il sito di Barumini nel sud Sardegna, dichiarato patrimonio mondiale dell’Unesco nel 1997, è stato protagonista a New York
La storia del complesso archeologico, riportato alla luce dall’archeologo Giovanni Lilliu durante gli scavi degli anni ’50, e della civiltà nuragica, sono stati al centro di una giornata di approfondimento alla Columbia University.
All’incontro, organizzato dall’Italian Academy, ha partecipato come ospite Caterina Lilliu, del cda della Fondazione Barumini, che oltre al monumento gestisce il polo museale Casa Zapata e il centro di comunicazione e promozione del patrimonio culturale dedicato a Giovanni Lilliu, sede di mostre e convegni.
Occasione per raccontare oltreoceano le radici della storia della Sardegna e il sito di Barumini, forti attrattori per appassionati di archeologia e turisti da tutto il mondo.
“Su Nuraxi è un complesso di grande rilevanza monumentale e storica, ed è stato un fondamentale elemento propulsore nella storia degli studi di archeologia nuragica, e in generale mediterranea”, ha sottolineato Caterina Lilliu nel suo intervento. L’appuntamento newyorchese ha rappresentato un’ennesima occasione per la Fondazione di arrivare in contesti sempre più ampi per diffondere la cultura nuragica straordinariamente rappresentata da Barumini e aprire, al contempo, nuovi collegamenti utili ad attivare nuovi flussi turistici.
“Questi appuntamenti ci consentono di continuare a rafforzare il lavoro di promozione che costantemente portiamo avanti come Fondazione – ha spiegato il presidente Emanuele Lilliu – arrivare in contesti così lontani e altrettanto importanti, ci può permettere di diffondere al meglio le bellezze che valorizziamo sul territorio. E crediamo che anche gli Stati Uniti possano rappresentare un’ulteriore spinta di crescita per tutti noi”.
Alla giornata di New York hanno partecipato anche Barbara Faedda (Italian Academy, Columbia University); Paolo Carta (Università di Trento); Fabrizio Di Michele (Consul General of Italy in New York); Anna Depalmas (Università di Sassari); Giovanna Fundoni (Università di Sassari); Emily Holt (Cardiff University); Luca Lai (University of North Carolina). Moderatore Steven Ellis (University of Cincinnati).