La controffensiva ucraina prova a ritrovare slancio con le controverse bombe a grappolo, che dopo giorni di annunci entrano ufficialmente in uso tra le munizioni di Kiev nei raid contro i russi nel sudest del Paese.
Ad affermarlo sono stati per primi funzionari ucraini citati dal Washington Post, secondo cui le bombe – bandite da oltre 120 Paesi per la loro estrema pericolosità sulla popolazione civile – sono già state lanciate nel tentativo di smantellare le posizioni russe ben fortificate che hanno rallentato l’offensiva estiva di Kiev
La notizia è stata poi confermata dalla Casa Bianca. L’intento di Kiev è chiaro: accelerare la riconquista dei territori occupati che la Russia non ha alcuna intenzione di cedere. Anzi, per il terzo giorno consecutivo Mosca ha colpito nella notte Odessa provocando un morto e danni anche al consolato cinese. Due morti e 20 feriti si contano anche in raid su Mykolaiv.