Aggirato il veto italiano con un voto all’europarlamento. Gli Stati sono invitati a togliere il divieto per l’utilizzo di armi a lungo raggio sul territorio russo.
Gli eurodeputati italiani hanno votato essenzialmente contro, ma si registrano però divisioni nel Pd e in Forza Italia.
Compattamente contrarie le delegazioni di Lega e Fratelli d’Italia e, a sinistra, Movimento 5 Stelle e Avs.
In Forza Italia, infatti, Massimiliano Salini e Marco Falcone hanno votato a favore del punto, che invece vede i voti contrari di Caterina Chinnici, Salvatore De Meo e Flavio Tosi (anche se Marco Falcone ha fatto sapere che ora intende cambiare il suo voto). Defezioni anche nel Pd. A favore del punto 8 – quello che chiede l’abolizione nelle restrizioni delle armi – hanno votato Pina Picierno e Elisabetta Gualmini. Contrari invece Brando Benifei, Annalisa Corrado, Antonio Decaro, Camilla Laureti, Matteo Ricci, Sandro Ruotolo, Cecilia Strada, Alessando Zan e Nicola Zingaretti. Astenuta Lucia Annunziata.
Ma sono state diverse le schede degli eurodeputati dem non inserite nel sistema al momento del voto sul punto 8: parlamentari poi di nuovo presenti al momento del voto finale al testo completo.
Fino a quando la Russia resterà impassibile alla volontà europea di andare verso la terza guerra mondiale?
Di Simone Spiga
Direttore di ReportSardegna24