Nel primo trimestre del 2025 i siti della cultura gestiti dalla Fondazione Mont’e Prama hanno battuto il record storico annuale di incassi (47.655 euro contro i 45.000 del 2024) e ingressi (12.037, contro i 9.424 del 2024).
Visitatori in crescita del 27,7% rispetto al 2024 e del 30,3% se si confrontano le cifre con il periodo pre-pandemia.
Il dato relativo ai primi tre mesi mesi dell’anno in corso si inserisce in un percorso di crescita che nel 2024 ha fatto registrare la quota record di 178mila visitatori e 840.456 euro di incassi, con un aumento di ingressi di circa il 15% rispetto al periodo pre-pandemia.
“Si tratta di numeri importanti – si legge in una nota – che confermano l’attenzione dei visitatori per la storia antica e le proposte del Parco archeologico naturale del Sinis e che paiono confermare la bontà degli investimenti in promozione effettuati nell’ultimo triennio e nell’anno delle celebrazioni per i 50 anni dalla scoperta del complesso statuario monumentale di Mont’e Prama”.
Nei programmi della Fondazione, con la riunione del complesso statuario a Cabras entro l’anno, l’apertura di mostre temporanee e la chiusura di alcuni cantieri avviati negli ultimi mesi, l’obiettivo del 2025 diventerà quello delle 200mila presenze e del milione di euro di incassi.
“Risorse – spiega la Fondazione – da investire in ricerca, didattica e integrazione socio-culturale nel territorio del Sinis”.