Tutti ne avevano sempre sentito parlare, ma di fatto i polverosi archivi del football americano italico mai hanno registrato una collisione tra le due franchigie. Siccome c’è sempre una prima volta, ecco che i crociati si sono interrogati per tutta la settimana su come i Blitz di Ciriè potranno contrastare la loro andatura, per ora priva di ostacoli. Di sicuro il club piemontese ha una particolare cura del settore giovanile che potrà garantire un buon ricambio per il futuro. I giallo blu senior, nel frattempo, hanno potuto testare la produttiva irruenza dei Rams, subito dopo il successo riportato al Jungle Field di Varese.
A Cagliari invece i Crusaders stanno destando sempre più interesse per il loro gioco arrembante e bello da vedere che finora ha messo a tacere arieti e gorilloni. Sarà l’ultima apparizione casalinga nella regular season, seguiranno tre trasferte consecutive. Ma l’augurio che la tifoseria riserva ai propri beniamini è che a giugno ci si possa rivedere a Monte Claro, o addirittura nella nuova casa di Terramaini per una semifinale di conference. A spegnere le audaci fantasie ci pensa il presidente isolano Emanuele Garzia che con diplomazia attende gli eventi: “Non conosciamo l’avversaria – conferma – e a maggior ragione il lavoro dei ragazzi si sta affinando con maggiore scrupolo perché ci possiamo aspettare di tutto. Confidiamo nella loro concentrazione, li ho visti particolarmente attenti nello studiare i video delle precedenti gare disputate dai ciriacesi. Ci piacerebbe proseguire con la striscia positiva, ma sarà il campo a decidere chi è il più forte. Da parte nostra c’è tutto l’impegno e speriamo di avere un bel sostegno da parte del pubblico che poi non ci potrà più vedere dal vivo, a meno che..”.