Football Americano, due gare e due successi per i Crusaders Cagliari

Un’altra prova corale esplosiva. I Cru si ripetono anche contro i Gorillas, senza mai mettere in discussione un punteggio che già a metà gara parlava chiaramente. Per ritrovare un doppio successo ad inizio stagione, contro formazioni della Penisola, bisogna andare molto a ritroso, nel 2011, anno in cui la franchigia cagliaritana per un niente perse il nine bowl. Potrebbe essere un’indicazione di buon auspicio anche perché il gruppo è folto, robusto, affiatato, veloce. E sa leggere gli schemi vergati con passione da un coaching staff che cresce a dismisura grazie all’esperienza infusa in questi tre anni dall’allenatore americano Tim Tobin.   

A tanto sono servite le recenti sedute video per memorizzare le movenze del team varesino che nonostante il divario netto ha fatto vedere eccellenti sprazzi di buon gioco; ciò fa pensare a grandi margini di miglioramento nell’immediato futuro.

Tenere fede alle richieste dei tecnici è di fondamentale importanza e questo è un aspetto non trascurabile che indica anche una condizione fisica in graduale miglioramento. Ma giova anche l’avere a disposizione un roster non solo lungo ma anche di qualità che consente di eseguire dei cambi tutt’altro che traumatici. Se l’attacco è da lodi sperticate, la difesa non è da meno con, tra le altre cose, due intercetti, di cui uno trasformato in touchdown e appena otto punti concessi agli avversari.

Tutto oro che luccica agli occhi del presidente Emanuele Garzia, felice sia per il risultato rotondo, sia perché la società ha trovato un nuovo e importante sponsor che darà una sostanziosa mano all’economia societaria. “Il campo ci ha dato tante conferme – esordisce – ma anche parecchie sorprese. Ho visto i meno esperti fare un figurone come Federico Pili e Filippo Dedoni che hanno contribuito a queste vittoria. Ma come non guardare con ammirazione il qb Michele Meloni che sciorina un repertorio inesauribile di giocate incredibili o di come si sacrificano con profitto Riccardo Pili e Giacomo Usai”?

Uno squadrone così può riservare sorprese ma siamo solo all’inizio: “Dopo così tante belle cose viste non ci dobbiamo sentire appagati – continua Garzia – continuiamo ad applicarci perché la direzione intrapresa è quella giusta; ciò grazie anche all’head coach che sta seguendo con minuziosità tutti i settori, coadiuvato egregiamente da Aldo Palmas e Nanni Polese. E poi dai loro aiutanti Walter Serra, Efisio Melis, Andrea Antonino, Antonio Nicolli e dal vice presidente Sergio Andrea Meloni che arricchisce di nozioni i quarterback. Il gruppo si amalgama sempre di più con altri giovani scesi in campo per la prima volta. Ci prepariamo alla sfida inedita con i piemontesi Blitz, prevista sabato ancora a Monte Claro nella speranza di confermare tutti questi risultati. Un grazie particolare va al nuovo sponsor, Tiger Vigilanza, che ha creduto in noi, sperando che inizi un lungo e proficuo cammino comune”.

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