Football americano, i Crusaders Cagliari ribaltano i pronostici battendo in casa i Rams Milano

Insolita e roboante prima stagionale. I Crusaders impressionano, sorprendono e partono in quarta contro una delle favoritissime alla vittoria finale, con soli allenamenti alle spalle e soprattutto senza aver mai sperimentato placcaggi seri e duri con veri avversari. Insomma, il fattore insularità che caratterizza anno dopo anno il rodaggio dei campidanesi questa volta non verrà contemplato nell’elenco più che legittimo delle lagnanze.

E invece gli aficionados che si sono ritrovati a Monte Claro ricorderanno a lungo questa gara con fughe e inseguimenti intermittenti, una prova tecnica e di carattere dei padroni di casa che ha gelato i fortissimi arieti, arrivati a Cagliari con l’intenzione di continuare il leitmotiv della scorsa stagione con punteggi dai divari incolmabili.

Eppure, come da tradizione, la calata dei verdi lombardi è stata impressionante per l’alto numero di prospetti convocati; ma gli atleti locali, sebbene molti di loro fossero degli apparentemente ingenui rookie, si sono calati nella parte non sentendo minimamente il peso della tensione, merito anche di uno rinnovato spirito di gruppo che ricorda quello degli anni migliori. L’attacco è prolifico con Michele Scano, Francesco Loche, Roberto Agnesa e Michele Meloni che approfittano dei servigi concessigli da una linea a dir poco magnifica spronata a dovere da un Riccardo Pili leggendario nei bloccaggi. Ma anche la difesa regge bene e siamo solo agli inizi, con una continuità nell’impegno e nell’applicazione, se ne vedranno delle belle.

Stava sognando da settimane un risultato di queste proporzioni e alla fine il presidente Emanuele Garzia è stato accontentato: “Ci siamo tolti una grande soddisfazione – dichiara – me lo sentivo perché durante gli allenamenti percepivo quanto stessero migliorando. Ma certe risposte solo il campo può darle e questa volta Monte Claro ci è stato amico. La squadra non ha mai mollato, ha evitato accuratamente le risse, che fanno solo perdere il bandolo della matassa. I Rams erano convintissimi di vincere ma a festeggiare al Poetto sotto gli ombrelloni ci siamo andati noi. Non potevamo cominciare in maniera migliore, i presupposti per fare meglio ci sono tutti, in tanti erano alla loro prima gara ufficiale ed è chiaro ed evidente che possano crescere ulteriormente. Il gruppo c’è e pure infarcito di parecchi giovani; sicuramente questa vittoria darà una carica notevole in vista delle prossime gare. Testa bassa e mercoledì un nuovo allenamento”.

 

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