Esordio vincente, addirittura con rimonta. Partita quasi unica che rara quella che i crociati hanno imbastito contro una delle più blasonate franchigie d’Italia. Una vera
disdetta per la tifoseria cagliaritana che non ha potuto gremire le tribune in restauro nel rinato terreno di gioco sito a Terramaini. Il pubblico ha potuto far sentire il proprio incoraggiamento ai nuovi padroni di casa sistemandosi oltre le reti che delimitano il campo, subito dieto i pali.
Aver rivoluzionato tutti gli schemi rispetto allo scorso anno ha sortito i suoi effetti portando alla ribalta il nuovo qb Federico Dessì noto “Nero” che ha trovato una linea d’attacco complice a tutti gli effetti e anche dei risolutori finali all’altezza delle sue iniziative aeree (pochissime ma buone) e pedestri. I Rams non si aspettavano il ritorno arrembante degli avversari che anche in difesa, ad un certo punto, hanno chiuso le paratie in maniera netta, con un senso di disgusto per le troppe concessioni precedenti.
Il presidente dei Crusaders Emanuele Garzia è stato ripagato per i tantissimi sforzi accumulati nelle ultime settimane, volti a garantire, a tutti i costi, un inizio di stagione nel campo nuovo. “Vedere il primo fulmineo touchdown e poi un successo al filo di lana mi ha reso felice – ammette – perché di più non potevamo chiedere. Purtroppo abbiamo dovuto fare a meno dei nostri tantissimi tifosi, ma nonostante tutto, la partita è stata condotta al meglio. Grazie ai buoni rapporti intessuti con le istituzioni abbiamo finalmente una casa tutta nostra e la soddisfazione è enorme. I ragazzi sono stati eccezionali e ci hanno regalato il risultato più bello che potevamo aspettarci da questa prima giornata”.