E’ di sei persone denunciate, circa 1000 gli strumenti di cattura illecita recuperati e 130 uccelli sequestrati il bilancio degli oltre 200 controlli effettuati del Corpo Forestale nel periodo delle festività natalizie, relativi all’attività venatoria e alla repressione del bracconaggio nella Sardegna meridionale.
Nell’area del Sulcis, al confine del Parco Regionale di Gutturu Mannu, gli agenti della stazione forestale di Uta hanno colto in flagranza nel corso di altrettante operazioni, 3 persone mentre predisponevano lungo i sentieri strumenti di cattura per uccellagione.
Sequestrati complessivamente 128 uccelli di diverse specie catturati con il sistema dei lacci, oltre a 400 lacci impiegati per la cattura dell’avifauna.
A Muravera durante ritrovate 305 trappole e nove reti per uccellagione, Oltre 200 sono i controlli eseguiti per il controllo dell’attività venatoria. A Dolianova 3 cacciatori sono stati sorpresi in flagranza a cacciare il cinghiale all’interno dell’oasi permanente di protezione faunistica. Sono stati denunciati (rischiano l’arresto sino a 3 mesi e l’ammenda sino a 2000 euro); le armi e le munizioni sono state sequestrate e le licenze di porto di fucile sospese.
Sono complessivamente nove, infine, le sanzioni amministrative per complessivi 4000 euro.