Al via i percorsi di alta specializzazione professionale dedicati al cinema e alle industrie creative per diventare tecnico di scena, promossi dall’Assessorato del Lavoro, l’Aspal e Sardegna Film Commission. Pubblicate le graduatorie definitive degli ammessi al corso che inizierà nei prossimi mesi. L’opportunità ha riscosso un grande successo, infatti, a causa del grande numero di richieste, proprio come accaduto per il corso per green manager si è deciso di lasciare spazio a 24 partecipanti anziché 20 come previsto inizialmente dal bando.
Il corso intende formare macchinisti ed elettricisti cine-audiovisivi, figure professionali altamente specializzate, capaci di ideare e realizzare soluzioni tecniche a supporto della regia, dei sistemi di ripresa e di illuminazione, in coerenza con le indicazioni tecnico artistiche e le caratteristiche delle ambientazioni prescelte, mediante la costruzione, l’installazione e la messa in opera di strutture e attrezzature. Professionalità con competenze nei ruoli di caposquadra, carrellista, gruista/crane operator, macchinista di preparazione di scena, addetto al ciak e tecnico luci.
“Il cinema è un’arte, ma non di un singolo artista, bensì di più artisti che con mansioni diverse contribuiscono a creare un’opera cinematografica – dichiara l’assessore del Lavoro, Ada Lai – Sono tante e molto richieste le professionalità richieste dal mercato audiovisivo. Investiamo pertanto in alta formazione mirata per colmare il divario tra la domanda e l’offerta di lavoro e la carenza nel territorio regionale di figure professionali qualificate. Per trovare lavoro, infatti, è necessario sviluppare competenze tecniche e specialistiche che garantiscano l’occupabilità, affinché siano accolte e ascoltate non solo le ambizioni dei nostri giovani, ma anche le esigenze del mercato”.
Il percorso formativo è basato su un metodo di apprendimento sul campo/learn by doing. Al fine di testare e incrementare le conoscenze acquisite in fase di formazione, i corsisti, infatti, verranno inseriti all’interno di produzioni cinematografiche, audiovisive, televisive e performative (con il supporto di FSFC e dei suoi partner), secondo i fabbisogni delle produzioni.
Così Maika Aversano, direttrice generale dell’Aspal. “Con questa iniziativa si formano figure professionali molto richieste e contemporaneamente si attraggono nuovi investimenti da parte dell’industria creativa e cinematografica che può trovare in Sardegna professionalità di cui ha bisogno. Creiamo le condizioni favorevoli all’incontro tra domanda e offerta di lavoro – ha continuato – e lo facciamo puntando sui nostri giovani che possono seguire corsi di formazione non solo teorici ma scoprendo i segreti di questi mestieri direttamente nei set cinematografici presenti nella nostra isola.”
“Insieme al corso per green manager, il corso per tecnici di scena promosso con Aspal va a migliorare il livello di occupabilità dei giovani sardi” – dichiara Gianluca Aste, Presidente di Sardegna Film Commission – ma al tempo stesso favorisce lo sviluppo delle industrie creative, attrae investimenti, facilita le ricadute economiche, crea nuove figure professionali, riqualifica la forza lavoro esistente e, soprattutto, valorizza il patrimonio isolano. C’è una filiera in continua espansione legata al mondo del cinema e dell’audiovisivo in Sardegna e queste iniziative mirano a stimolarne la crescita e la qualità sul piano locale e internazionale.”