Francesca Secci a Brescia per gli Italiani di nuoto paralimpico

Alla ricerca di un’estate esaltante. Comincia con una trasferta a Brescia l’invitante stagione natatoria per la campionessa Francesca Secci che in seguito distribuirà le sue consolidate forze tra piscine e immensi bacini salmastri all’aria aperta. La voglia di incamerare nuovi riconoscimenti nazionali è tangibile: nonostante l’età non più tenera, gli impegni lavorativi che condizionano altamente la preparazione, l’atleta saspina non demorde e senza mai tralasciare la componente divertimento parteciperà determinata all’edizione numero 45 dei Campionati Italiani Assoluti Estivi di nuoto paralimpico. La “Comunale Lamarmora” evoca ricordi belli e brutti alla selargina che quando praticava la disciplina a tempo pieno non mancava di partecipare al noto meeting dicembrino.

La mattina di sabato 1° luglio 2023 si metterà alla prova sbracciandosi con i 200 misti e i 100 dorso. L’indomani concluderà l’esperienza targata FINP, in collaborazione con la Asd Polisportiva Bresciana No Frontiere ODV, immergendosi per i 100 farfalla. Alla manifestazione che assegnerà anche i titoli tricolori societari e la Coppa Italia maschile e femminile, parteciperanno 290 atleti, 69 società, 17 regioni italiane. In vasca uomini e donne di chiara fama internazionale, compresi i convocati ai mondiali di Manchester (dal 31 luglio e fino al 6 agosto).

Nella sede di via Don Bosco a Selargius il tifo sarà tutto per l’insegnante campidanese che farà di tutto per assecondare i loro sogni di gloria grazie anche alla premurosa assistenza del tecnico Alessandro Medda.

Francesca, l’ambiente della piscina Lamarmora che ricordi evoca?

In passato rappresentava una tappa obbligata: vincevo e perdevo. Non parto prevenuta, ma nemmeno entusiasta. Il problema principale è sempre dettato dal fatto che non mi alleno in vasca lunga; e ciò va decisamente a mio svantaggio.

Come mai hai scelto queste gare?

In realtà stavo preparando anche i 400 stile ma potendo iscrivermi a tre sole gare, in sintonia con il mio allenatore Alessandro Medda abbiamo preferito rinunciare a quella più lunga che vedrà in corsia due forti specialiste come Vittoria Bianco e Margherita Sorini. Oggettivamente sono troppo lontana dalle loro prestazioni.

Hai ripiegato sulla velocità.

A mio avviso ha molto più senso affrontare le altre tre specialità, ma anche nei 100 dorso avrò come temibile avversaria Margherita e nei 100 farfalla Vittoria. Entrambe, rispetto al mio, hanno un tempo di iscrizione leggermente inferiore, ma non sono così lontane dai miei. Sono più forti loro ma posso provarci.

Ti stai allenando con regolarità?

Decisamente no. Con la chiusura della piscina comunale di via degli Sport a Cagliari, tutto si è modificato. Faccio un lavoro non specifico nell’impianto di Terramaini, usufruendo sia le corsie gestite dalla Sa.Spo. sia quelle messe a disposizione dalla Ferrini. Le cose non sono andate secondo i piani anche a causa degli impegni di lavoro che mi hanno fatto saltare diversi allenamenti.

Su quali aspetti hai concentrato la preparazione?

Ci siamo soffermati sulla velocità, la brillantezza e i cambi di stile per i 200 misti perché rappresentano sempre un momento critico.

Aspettative?

Sempre basse: devo fare i conti con l’età. Il nuoto è un divertimento ma anche una necessità legata alle condizioni di salute, quindi andrò a Brescia senza particolari pressioni.

Siamo in piena stagione di acque libere.

Ho cominciato anche su quel fronte. All’esordio la temperatura dell’acqua non era il massimo, dovevo comunque rompere il ghiaccio, nel vero senso della parola. Anche perché il Campionato Italiano di S. Teodoro si avvicina e dal momento che le temperature dovrebbero sollevarsi intensificherò la preparazione.

A Brescia incontrerai tanti campioni paralimpici, compresi quelli che si sono distinti al recente Sette Colli.

I risultati della manifestazione capitolina rispecchiano molto bene la situazione attuale. Chi è salito sul podio fa parte della nazionale che parteciperà ai mondiali paralimpici di Manchester. Simone Baarlam, Carlotta Gilli, Misha Palazzo, Alessia Berra, Francesco Bocciardo, non saranno di sicuro dei comprimari.

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