“Siamo all’assurdo se neanche le disposizioni dei giudici non vengono prese in considerazione a causa delle emergenze e delle carenze in cui versano i penitenziari dell’isola.
Da diversi mesi un ragazzo molto giovane con disagio psichiatrico e con un ordine di scarcerazione da parte del Tribunale è costretto a rimanere in carcere perché mancano le strutture e perché i servizi territoriali non riescono a trovare una collocazione”.
Lo denuncia la garante per i diritti delle persone private della libertà in Sardegna, Irene Testa.
“Un ragazzo che potrebbe essere ad alto rischio suicidario e totalmente incompatibile – osserva lanciando l’allarme – Si trovi una struttura perché il ragazzo deve essere curato con urgenza e fuori dal carcere. Per quanto riguarda le comunità se non ci sono posti le istituzioni competenti si adoperino per crearli”.