“Porto quotidianamente nel cuore con dolore, la sofferenza delle popolazioni in Palestina e Israele dovuta alle ostilità in corso, migliaia di morti, feriti, sfollati, le immani distruzioni causano dolore”, “con conseguenze tremende sui piccoli e indifesi che vedono compromesso il loro futuro”, “davvero si pensa di costruire un mondo migliore e in questo modo? Davvero si pensa di raggiungere la pace? Basta per favore! Diciamo tutti basta per favore!”.
Così l’appello accorato del Papa all’Angelus. “Fermatevi! Vi incoraggio a continuare i negoziati per un immediato cessate il fuoco a Gaza e in tutta la regione”.