Gaza, sono «almeno 120 i giornalisti e operatori dei media rimasti uccisi». La condanna di Ifj, Pjs e Fnsi

Sono «almeno 120 i giornalisti e operatori dei media palestinesi ad essere stati uccisi durante la guerra a Gaza, mentre diversi sono rimasti feriti e altri sono dispersi». Lo riporta la Federazione internazionale dei giornalisti sul suo sito web, elencando tutti i nomi dei cronisti uccisi dall’inizio del conflitto. La Federazione nazionale della Stampa italiana si unisce alla Ifj e al Sindacato dei Giornalisti Palestinesi (PJS) nel condannare le uccisioni e i continui attacchi ai giornalisti. L’Ifj chiede un’indagine immediata sulle loro morti.

La Federazione internazionale «ricorda ai giornalisti sul campo di prendere precauzioni, indossare attrezzature di sicurezza professionali e non viaggiare senza che i loro media forniscano loro tutta l’attrezzatura di sicurezza professionale necessaria per coprire gli eventi. Nessuna storia vale la vita di un giornalista».

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